Buoni spesa: a Casale si parte a giorni, ecco dove usarli
Già 250 domande ricevute
CASALE – Sono 250 le domande pervenute al Comune di Casale per l’ottenimento dei “buoni spesa”. Dieci invece le aziende che hanno aderito (altre potranno ancora farlo), cioè dove sarà possibile utilizzarli. La distribuzione dei “carnet” con i buoni inizierà a giorni in collaborazione con la Protezione Civile. «A 100 istanze si è già riusciti a dare riscontro» dicono il sindaco Federico Riboldi e l’assessore Luca Novelli.
L’elenco degli operatori è stato pubblicato oggi al link, inoltre verrà affisso sulla vetrina dell’Urp in via Mameli 21 e nella bacheca di piazza Martiri della Libertà.
Ad oggi gli aderenti sono il Dimar (Mercatò) di piazza Venesio, le due Coop in piazza Aldo Moro e via Madre Teresa di Calcutta, la Crai di piazza Coppa, il Prestofresco di via Bligny, il Lidl di via Negri, l’In’s di corso Valentino, l’azienda agricola Lorenzo (solo consegne a domicilio), le farmacie Vicario e Praga di via Roma (entrambe solo per generi alimentari) e i Caddy’s di via Roma, corso Valentino, corso Manacorda e via Lanza (solo per generi di prima necessità).
Al Comune di Casale Monferrato lo Stato ha destinato circa 178 mila euro, che andranno a finanziare buoni dal valore unitario di 10 euro, da distribuire settimanalmente a ciascun nucleo familiare fino ad arrivare a 40 euro per i nuclei monofamiliari, 70 euro per i nuclei bifamiliari, 100 euro per i nuclei da tre a quattro componenti e 130 euro per i nuclei con cinque o più componenti.
I buoni sono destinati a: soggetti privi di qualsiasi reddito e/o copertura assistenziale; nuclei familiari monoreddito, derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito a zero ore ai sensi del DL 18/2020; nuclei familiari che non siano titolari di alcun reddito e nuclei familiari monoreddito, derivante da attività autonoma il cui titolare dell’attività abbia richiesto trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020; nuclei familiari monoreddito derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020 a ridotto orario di lavoro; nuclei familiari segnalati dall’ente gestore dei servizi socio-assistenziali o da soggetti del terzo settore, che non siano beneficiari o titolari di trattamenti pensionistici validi ai fini del reddito; nuclei familiari in carico ai servizi sociali, anche beneficiari del reddito di cittadinanza, sulla base dei bisogni rilevati nell’ambito dell’analisi preliminare o del quadro di analisi da effettuarsi a cura dell’Assistente sociale di riferimento, con priorità per chi fruisce di un minore beneficio.
Le domande sono scaricabili dal sito internet del Comune oppure si ritirano nelle farmacie della città. Per le persone in casa in quarantena o con tampone positivo è possibile telefonare allo 0142 444320 per la consegna a domicilio.
Una volta ricevute le domande, l’Ufficio Servizi Sociali del Comune, con la collaborazione dei Servizi Socio Assistenziali dell’Asl AL, verifica le dichiarazioni affinché vengano consegnati i carnet di buoni nel minor tempo possibile a casa dei beneficiari: «Questo tipo di aiuto affinché sia efficace – ha specificato Luca Novelli – deve essere erogato il prima possibile, perché deve alleviare i problemi finanziari che l’emergenza ha già creato. Questo, però, non significa essere meno attenti: sarà cura degli uffici, infatti, fare ancora ulteriori e approfonditi controlli sulle dichiarazioni presentate, segnalando agli organi competenti le eventuali attestazioni mendaci».
Per maggiori informazioni: www.comune.casale-monferrato.al.it/CoronaVirus-BuoniSpesa, al numero 0142 444320 o via e-mail a spesa@comune.casale-monferrato.al.it.
Casale Monferrato, 8 aprile 2020