Il mondo nerostellato piange Pippo Gurrieri
Vercellese molto amato a Casale. Aveva 73 anni
CASALE – Era di Vercelli Pippo Gurrieri, 73enne morto di covid giovedì scorso all’ospedale Sant’Andrea. Era di Vercelli ma Casale lo conoscevano in tanti. Aveva lavorato a lungo in Cerutti e al “Bianchi” di Oltreponte era più che di casa.
Da cinque anni, da quando il nipote 15enne Francesco Perdicaro (attuale capitano dei giovanissimi guidati da Enzo Lasalvia) aveva iniziato a vestire la maglia nerostellata del Casale, non si perdeva un allenamento o una partita.
«Lo amavano tutti, sia i ragazzi del settore giovanile che lo staff. Era apprezzato in particolare per la sua generosità. Accompagnava i ragazzi da e per la stazione ferroviaria. Macinava chilometri tutti i giorni» racconta il genero Fabrizio, dirigente del Casale.
Pippo era stato ricoverato in terapia intensiva dopo alcuni giorni di febbre il 18 marzo scorso. Da quel giorno era sempre stato sedato, senza poter comunicare con la sua famiglia. Lascia la moglie Antonietta, i figli Michela e Raffaele e l’altra nipote Sara (oltre al citato nipote Francesco e al genero Fabrizio).