Sono 12 i positivi in più oggi in provincia. Anche 4 vittime
TORINO – Sono 12 i nuovi contagiati da coronavirus in provincia, stando al bollettino dell’Unità di crisi regionale di oggi. Inoltre, sono da registrare anche 4 vittime.
Complessivamente, sono 28 i decessi di persone positive al test comunicati nel pomeriggio, di cui 4 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 3.428 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 602 Alessandria, 204 Asti, 167 Biella, 300 Cuneo, 295 Novara, 1.536 Torino, 171 Vercelli, 120 Verbano-Cusio-Ossola, 33 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
Sono invece 28.889 (+113 rispetto a ieri) i positivi in Piemonte: 3.744 in provincia di Alessandria, 1.690 in provincia di Asti, 1.016 in provincia di Biella, 2.649 in provincia di Cuneo, 2.494 in provincia di Novara, 14.631 in provincia di Torino, 1.205 in provincia di Vercelli, 1.097 nel Verbano-Cusio-Ossola, 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 109 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 136 (+1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.900 (-121 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 11.148. I tamponi diagnostici finora processati sono 218.071, di cui 120.333 risultati negativi.
Infine, i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 9.003 (+272 rispetto a ieri): 635 (+0) in provincia di Alessandria, 380 (+16) in provincia di Asti, 472 (+18) in provincia di Biella, 958 (+9) in provincia di Cuneo, 806 (+33) in provincia di Novara, 4.771 (+46) in provincia di Torino, 401 (+11) in provincia di Vercelli, 499 (+38) nel Verbano-Cusio-Ossola, 81 (+1) provenienti da altre regioni.
Altri 3.274 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.