In provincia oggi 4 nuovi contagi, 3 decessi e anche 42 guariti
TORINO – Sono 4 i nuovi contagi registrati oggi in provincia dall’Unità di crisi regionale, oltre a 3 decessi e 42 guarigioni.
Sono 20 le persone positive al test del Covid-19 scomparse secondo il consueto bollettino, di cui 3 al momento nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 3632 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 620 Alessandria, 219 Asti, 176 Biella, 341 a Cuneo, 311 Novara, 1613 Torino, 197 Vercelli, 124 Verbano-Cusio-Ossola, 31 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
Sono invece 29.619 (+72 rispetto a ieri) i positivi in Piemonte: 3800 in provincia di Alessandria, 1571 in provincia di Asti, 1023 in provincia di Biella, 2698 in provincia di Cuneo, 2579 in provincia di Novara, 15.068 in provincia di Torino, 1250 in provincia di Vercelli, 1100 nel Verbano-Cusio-Ossola, 256 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 94 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 99 (-2 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1589 (-31 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 8186. I tamponi diagnostici finora processati sono 253.479, di cui 140.774 risultati negativi.
Infine, i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 12.298 (+323)rispetto a ieri): 1132 (+42) in provincia di Alessandria, 495 (+13) in provincia di Asti, 527 (+2) in provincia di Biella, 1277 (+45) in provincia di Cuneo, 1038 (0) in provincia di Novara, 6531(+203) in provincia di Torino, 560 (+3) in provincia di Vercelli, 632 (+13) nel Verbano-Cusio-Ossola, 106 (+2) provenienti da altre regioni.
Altri 3.815 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.