La Biblioteca Civica di Casale raccoglie le “Memorie dalla quarantena”
Un'idea che coinvolge tutta la cittadinanza per lasciare una traccia tangibile nel futuro
CASALE – La Biblioteca Civica di Casale, seguendo la sua vocazione e il suo compito istituzionale di grande contenitore e trasmettitore di cultura, di sapere e di storia, lancia un’interessante iniziativa per raccogliere le “Memorie dalla quarantena”.
La “Giovanni Canna” chiede la collaborazione di tutti i cittadini di Casale, del Monferrato e dei comuni del Sistema Bibliotecario per lasciare una traccia tangibile per il futuro.
L’assessore Gigliola Fracchia ha spiegato: « Con Memorie dalla quarantena, proponiamo a tutti i cittadini di inviarci i loro sentimenti, le ansie, le speranze e i desideri di questi mesi. La “forma” è lasciata alla fantasia e all’estro di chi intende partecipare: poesie, racconti, disegni, dipinti, graphic novel, filmati, musiche, video e tutto quanto la fantasia suggerisce».
Gli interessati possono preparare i loro elaborati e consegnarli alla Biblioteca Civica attraverso la rete internet, come allegato al form che troveranno sul sito internet del Comune. Sullo stesso sito è consultabile il regolamento completo. Per ulteriori informazioni sarà possibile contattare la biblioteca Canna allo 0142 444246 o all’indirizzo e-mail bibliote@comune.casale-monferrato.al.it .
Forme particolari di partecipazione sono espressamente dedicate agli istituti scolastici della città e del Casalese, che potranno proporre anche lavori di gruppo o di classe.
L’assessore Fracchia e il sindaco Federico Riboldi hanno concluso specificando: «Quando finalmente sarà di nuovo possibile incontrarci, ne faremo oggetto di una presentazione pubblica con momenti di riflessione e approfondimento. Tutti noi poi potremo attingere a questo grande archivio: per momenti di spettacolo e di studio, per iniziative didattiche, per tenere desto il ricordo e la memoria».