I test sierologici rimanenti ai medici di base di Casale?
Tra gli under 50 ieri al Palafiere 2.5% di positivi
CASALE – Il Comune di Casale ha terminato ieri con la terza giornata dedicata la sua esperienza con i test sierologici rapidi. Destinati a volontari e svoltisi al Palafiere, permetteranno di ottenere un’indagine epidemiologica (i cui risultati saranno resi noti mercoledì) per comprendere quanto il virus abbia colpito la popolazione casalese e quanto sia attualmente presente.
Nella prima domenica di test era toccato a 1000 tra forze dell’ordine, sanitari e impegnati in prima linea durante la Fase 1 (8% dei testati aveva mostrato traccia di anticorpi al Covid-19), la domenica dopo a 1500 casalesi over 50 (4% di positivi) mentre ieri è toccato a 1500 under 50: «Le positività sono state circa del 2.5%» spiega l’assessore Luca Novelli. Tutti i positivi sono stati sottoposti al tampone per verificare se il virus fosse ancora presente. Ci sono già gli esiti delle prime due tornate: «tutti negativi» prosegue Novelli.
I test di Casale, ottenuti grazie al contributo della donazione di Idrobaveno (e al contributo del Comune), erano però 5000. “Tolti” i 4000 già effettuati ne restano 1000. Non ci saranno tuttavia altri appuntamenti al Palafiere. «Stiamo valutando di metterne una parte a disposizione dei medici di base del Casalese per le loro necessità oppure di proseguire con la nostra indagine epidemiologica, con un metodo diverso».