Immuni, cos’è e come funziona
Oggi debutta in 4 regioni, dal 15 in tutta Italia. Approfondimento domani sul "Piccolo"
ALESSANDRIA – Cos’è Immuni, come funziona, perché è utile. Domani sul “Piccolo”, una pagina dedicata alla nuova (e discussa) “App”. La anticipiamo con questa spiegazione di Marco Porro, consulente informatico dell’Azienda ospedaliera Santi Antonio Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria.
Immuni, l’app di gestione del contact tracing per l’emergenza coronavirus è disponibile ufficialmente per essere scaricato da tutti volontariamente sugli smartphone Android e Apple.
Per ora come il Governo ha precisato si parte oggi, lunedì, con i test in 4 Regioni: Liguria, Marche, Puglia e Abruzzo. Dal 15 sarà adottata a livello nazionale.
Le caratteristiche pratiche dell’app Immuni si basa sulla tecnologia Bluetooth Low Energy (BLE). I dati vengono memorizzati sul proprio cellulare assegnando un codice ID temporaneo cifrato che varia e successivamente viene scambiato sempre tramite Bluetooth con i dispositivi vicini ad una distanza inferiore a un metro, in questo modo tutti i cellulari dove hanno l’app installata sono in grado di creare un diario anonimo dei contatti avvenuti.
Qualora uno dei soggetti che ha scaricato l’app risulta positivo al coronavirus, gli operatori sanitari hanno la capacità di caricare su un server ministeriale delle chiavi crittografiche dalle quali si può derivare il suo identificativo di prossimità.
L’app infatti per ogni utente scarica dal server a intervalli regolari i codici dei contagiati, e l’app se riconosce un codice ID
classificato come contagiato, mostra una notifica sullo schermo di essere un “soggetto a rischio”.
L’utente sarà cosi invitato ad adottare alcune regole di comportamento nonché a contattare il proprio medico che a sua volta provvederà a contattare l’ASL dove verranno effettuati gli accertamenti necessari con tampone e nel caso di positività la quarantena”.
Tutto questo viene effettuato garantendo la privacy, nessun dato personale quale Nome, Cognome o coordinate GPS vengono trasmesse.
Per funzionare occorre avere uno smartphone moderno, se iPhone deve essere aggiornato ad iOS 13.5, mentre per Android dalla versione 6 Marshmallow in poi con i Google Play Services aggiornati almeno alla release 20.18.13.
Importante è di scaricare l’app dal Playstore di Google o AppStore di Apple, seguendo i canali ufficiali, proprio in questo momento circolano false mail o SMS con link ad applicazioni camuffate come Immuni ma che in realtà sono virus informatici.
Per avere maggiori informazioni è disponibile il sito ufficiale di Immuni https://www.immuni.italia.it mentre per i più smanettoni è disponibile anche il codice sorgente dell’applicazione sul sito https://github.com/immuni-app