Si ripensino le sezioni elettorali: all’ex Trevigi e al Tribunale anziché al Balbo e Leardi
Molti studenti torneranno a scuola solo per pochi giorni prima del referendum
CASALE – Le scuole in Piemonte ripartiranno il 14 settembre. Così anche a Casale. Dopo lunghi mesi di sospensione per il Covid e le settimane estive, molti studenti non avranno che un “breve assaggio” di lezioni perchè saranno nuovamente costretti a sospendere la loro frequentazione scolastica per l’allestimento dei seggi elettorali del referendum sul taglio dei parlamentari.
Solo per quanto riguarda le scuole superiori di Casale si parla di circa 2000 studenti tra istituto Balbo e istituto Leardi.
Per ovviare all’evidente disagio il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato un’interrogazione urgente e l’ha corredata da una lettera a firma di Fabio Lavagno 1977 e indirizzata al sindaco Federico Riboldi.
I Dem sostanzialmente chiedono al primo cittadino di attivarsi per un ripensamento della distribuzione delle sezioni elettorali della città che progressivamente riduca il disagio provocato dalle tornate elettorali.
Lavagno chiede si parta dalle scuole superiori: «Liberare il Liceo e l’Istituto Leardi dall’ipoteca elezioni, pensando anche agli anni in cui le interruzioni sono due o tre all’anno (elezioni ordinarie, turni di ballo(aggio e referendum concomitanti) e poi metter mano nel tempo anche ai casi più eclatanti (e invasivi) della scuola primaria (4 Novembre, XXV Aprile o delle frazioni). L’unica cosa che non vorrei sentire sono frasi del tipo “ma c’è poco tempo”, “bisogna fare uno studio”, “ci sono dei problemi” e simili. Allora proviamo a pensare a stabili sufficientemente capienti e già funzionalmente idonei allo scopo come l’ex Scuola Media Trevigi o l’ex sede del Tribunale e a confezionare subito uno studio di fattibilità; poi, con una prospettiva più lunga proviamo ad immaginare un allestimento in parte permanente (e utilizzabile anche per le occasioni fieristiche) e in parte temporaneo (peraltro necessario anche per gli allestimenti nelle scuole) del Palafiere Riccardo Coppo. Come vedete le idee e le soluzioni ci sono, anche fuori da quelle qui indicate, ci rifletta il Sindaco e provi a dire subito che cosa si può fare».