Riparte la scuola: sindaco e assessore scrivono a docenti e alunni
Una lettera aperta
CASALE – In vista della ripresa della scuola, il sindaco di Casale Federico Riboldi e l’assessore all’istruzione Gigliola Fracchia hanno inviato una lettera aperta a dirigenti, docenti, personale, alunni e famiglie.
«L’emergenza sanitaria, e la conseguente sospensione delle attività didattiche in aula, ha fortemente limitato il normale svolgersi delle lezioni, ma non ha frenato la missione della Scuola in quel processo di formazione degli alunni come comunità educante garantendo un proseguimento positivo in questi ultimi mesi pur con lezioni online e distanziamento sociale, il tutto nel rispetto delle norme per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Un ringraziamento speciale va dunque a tutti coloro che, operando in un servizio così importante e delicato, e con uno sforzo maggiore, hanno saputo tenere vivo il senso di appartenenza e proseguire nella crescita formativa sociale, civica ed educativa dei nostri giovani cittadini.
L’Amministrazione Comunale si impegna, in sinergia con le istituzioni scolastiche, a far ripartire la grande macchina educativa nel migliore dei modi possibili. Il rientro a scuola è un passaggio importante per evitare il senso di disorientamento e di smarrimento che ha coinvolto tutta la società.
Con sempre maggiore incisività è necessario però rimarcare che tutti insieme bisogna affrontare le sfide che l’emergenza attuale ci pone. Tutti dobbiamo sentirci investiti della responsabilità di portare al centro delle nostre future azioni quotidiane quelle misure cautelari che, sole, possano impedire o circoscrivere il dilagare dell’emergenza. Ci appelliamo, dunque, anche al buon senso di tutti gli alunni che, siamo sicuri, si dimostreranno essere cittadini responsabili e rispettosi delle disposizioni di contenimento dell’emergenza sanitaria.
Pertanto, alle nuove generazioni, che hanno un ruolo primario in questo momento di limitata libertà di movimento, vanno già i nostri complimenti, sicuri come siamo del loro operato, lì dove anche le famiglie supporteranno i loro ragazzi nonostante le grandi difficoltà organizzative, lavorative che la pandemia ha determinato e determina. È un obbligo morale e civile ineludibile!
Soltanto con l’unità d’intenti di tutti gli attori in campo si riuscirà ad accompagnare i nostri ragazzi in questo percorso per loro cruciale.
Concludiamo nel rinnovare gli auguri di buon lavoro a tutti: alunni, docenti, Dirigenti, personale e famiglie».