Coronavirus: una vittima, 43 positivi e 7 guariti oggi in provincia
ALESSANDRIA – Una vittima, 43 nuovi contagi e 7 guariti: questo l’aggiornamento della pandemia in provincia secondo l’Unità di crisi regionale, che però riguardo ai dati odierni specifica che “comprendono anche parte di quelli non registrati ieri a causa di un rallentamento della piattaforma operativa. Negli ultimi due giorni, quindi, risultano complessivamente effettuati 20.109 tamponi, con una media giornaliera di 10.054 tamponi e 766 nuovi contagiati“.
Tornando a oggi, il numero dei decessi in Piemonte sale a 4.190: 688 Alessandria, 257 Asti, 212 Biella, 402 Cuneo, 385 Novara, 1845 Torino, 227 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
I positivi arrivano invece a essere 41.074 (+1.033 rispetto a ieri, di cui 663 sono asintomatici. Motivo tampone: 374 screening, 443 contatti di caso, 216 con indagine in corso. Ambito: 50 Rsa, 221 scolastico, 762 popolazione generale. I casi importati sono 6 su 1.033): 4733 Alessandria, 2219 Asti, 1353 Biella, 4352 Cuneo, 3879 Novara, 20.724 Torino, 1828 Vercelli, 1318 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 344 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 324 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 40 (+7 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 595 (+33 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 6.673. I tamponi diagnostici finora processati sono 828.712 (+14.142 rispetto ieri), di cui 448.813 risultati negativi.
Infine, i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 29.049 (+111 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3541 (+7) Alessandria, 1658 (+3) Asti, 908 (+3) Biella, 2832 (+11) Cuneo, 2717 (+27) Novara, 14.765 (+52) Torino, 1390 (+5) Vercelli, 1039 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 199 (+1) provenienti da altre regioni.
Altri 527 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.