Murisengo: si apre la Stagione “Nazionale” del Tartufo Bianco
La pandemia non blocca, ma rivitalizza l'evento.
MURISENGO – Dal 17 Ottobre al 13 Dicembre la tradizionale Fiera Nazionale del Trifola d’Or di Murisengo si trasforma. Nasce la Stagione “Nazionale” del Tartufo Bianco, per far fronte alla situazione delicata portata dalla pandemia senza rinunciare alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti tipici. Nove week-end interamente dedicati al pregiato prodotto locale intorno al quale «verrà rimodulata l’offerta cercando di soddisfare le aspettative dei fruitori e dilazionando la proposta in un periodo più esteso e in ambiti maggiormente allargati e diffusi» come spiega il sindaco Gianni Baroero.
In piazza Boerio verrà allestito un Angolo del Tartufo dove poter acquistare i Tuber Magnatum Pico e i tartufi neri, mentre è prevista l’apertura di una vetrina temporanea di specialità targate Murisengo. Eventi unici, rigorosamente su prenotazione, si terranno per ciascuna delle 18 giornate. Tra questi sono previsti due incontri di Enotrekking, organizzati in collaborazione con la Fondazione della Pietra da Cantoni nell’ambito dell’attività “MonferVINUM – Enotrekking in Monferrato”, che si concluderanno con la visita alle cantine e una degustazione guidata. Gli appuntamenti sono previsti per Domenica 25 Ottobre, presso i vigneti della tenuta Isabella, e Domenica 22 Novembre, presso la Cascina Voglietti.
Per quanto riguarda le altre date sono previste escursioni di “nordic walking” nei luoghi del tartufo e in e-bike lungo le colline monferrine. Per gli amanti della cultura sarà presente la rassegna Genius Loci per riscoprire storia, arte e architettura locale. L’evento si concluderà il 13 Dicembre in concomitanza con l’annuale Mercatino di Natale. Per tutta la durata della Stagione ci sarà una comunicazione costante con i visitatori tramite i canali media e social: l’impegno sarà volto alla promozione delle singole iniziative e delle proposte della ristorazione locale con cui è in corso d’opera una collaborazione per valorizzare i prodotti tipici e, in particolare, il Tuber Magnatum Pico.
Il progetto nasce dalla ricerca di una soluzione alternativa dato che in tempi così incerti è necessario adottare misure di sicurezza senza rinunciare ai singoli eventi.