Un nuovo coordinamento per alleggerire la pressione sugli ospedali?
E a Tortona l'accesso al nosocomio verrà limitato e presidiato
ALESSANDRIA – Il sistema sanitario della provincia di Alessandria, a oggi, martedì, sta subendo una pressione importante ma comunque minore rispetto ai picchi registrati nei mesi di marzo e aprile. Con alcune differenze. Una di queste riguarda Alessandria che, al contrario, sta nuovamente registrando una gravosa sollecitazione.
È quanto emerso, in estrema sintesi, dalla seduta della Commissione per l’ordine e la sicurezza pubblica della provincia di Alessandria che si è tenuta questa mattina a Palazzo Ghilini sotto la guida del prefetto Iginio Olita (nella foto) e alla quale hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, dell’Asl, dell’Aso e, tra altri rappresentanti delle istituzioni, anche il sindaco di Tortona, Federico Chiodi.
La Commissione si riunirà ancora nei prossimi giorni, probabilmente venerdì, e verranno valutate alcune azioni. Tra queste anche il miglioramento e la velocizzazione dei rapporti tra l’Asl, l’Aso e i medici di base: rapporti che devono necessariamente mutare con l’obiettivo di limitare il sovraccarico sugli ospedali dei centri zona.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche del miglioramento dei servizi sanitari in funzione dell’attività scolastica e universitaria e del ruolo dell’ospedale di Tortona (nella foto), tornato ad essere l’avamposto della battaglia al Covid. Nelle prossime ore, è stato deciso in commissione, verrà modificato l’accesso al nosocomio tortonese che sarà limitato e controllato dalle forze dell’ordine.