Mossano: «Il Comune aiuti i commercianti di Casale»
L'intervento del presidente della Confcommercio cittadina
CASALE – La sezione casalese di Confcommercio-Unicom si è fatta carico del grido di dolore dei commercianti e dei pubblici esercizi che con l’ultimo Dpcm (che ha contrassegnato il Piemonte come “zona rossa”) sono stati costretti alla chiusura.
Il presidente Costantino Mossano è infatti intervenuto: «Come avevo purtroppo anticipato continua a piovere sul bagnato e certe decisioni non mi hanno smentito. Oltre alla difficoltà nel capire il motivo per cui alcune attività hanno dovuto abbassare la saracinesca con il rischio di non riaprirla più, risulta paradossale come ci siano imprenditori che, per rispettare la legge e pur di tornare a lavorare, hanno dovuto affrontare spese anche notevoli, non confortate da sufficienti incassi, e ora hanno dovuto richiudere».
«Siamo consapevoli del fatto che l’emergenza sanitaria esista ed il momento sia grave per tutto il paese ma allo stesso tempo c’è anche un’emergenza economica ed occupazionale che se non verrà affrontata nei modi e nei tempi giusti genererà pesanti ricadute sociali» ha continuato Mossano.
Dallo stesso presidente arriva infine una richiesta: «Chiediamo all’amministrazione comunale, sempre vicina a noi nei mesi passati, di supportarci anche in questa difficilissima fase attuale sul piano economico e non. In particolar modo ci rivolgiamo al sindaco e all’assessore al commercio affinché possiamo trovare insieme delle soluzioni per vedere le prime luci dell’alba che rischiarino questa nera notte».