Esonero dalla Tari per i commercianti casalesi colpiti dal secondo lockdown
Tempo fino al 16 dicembre per fare domanda
CASALE – È stato approvato pochi minuti fa dalla giunta di Casale il primo aiuto alle attività che si sono viste costrette a chiudere a fronte del nuovo Dpcm di novembre. Come già successo per il primo lockdown della scorsa primavera, il primo intervento è stato fatto su una delle imposte più gravose: la Tari, la tassa rifiuti.
«Come prima misura adottata – ha spiegato l’assessore Giovanni Battista Filiberti – andremo a esonerare dal pagamento della Tari i negozi chiusi a seguito dei decreti emanati nell’ultimo mese: per i giorni di non attività, infatti, non sarà dovuta la tassa rifiuti».
Una misura che è stata possibile attuare grazie alla modifica del regolamento Tari approvato dal Consiglio comunale proprio pochi mesi fa e che prevede, infatti, la riduzione pari al cento per cento dell’imposta dovuta – parte fissa più parte variabile – per il periodo di chiusura obbligatoria effettuata nel primo semestre dell’anno 2020 e analoga riduzione, previa deliberazione della Giunta, «nell’ipotesi di ulteriori periodi di chiusura obbligatoria e/o restrizioni allo svolgimento dell’attività in forza di prescrizioni normative».
La domanda per questo nuovo aiuto, dopo la riduzione totale della Tari per gli esercizi che hanno chiuso durante il primo lockdown, è disponibile alla pagina dedicata del sito del Comune e dovrà essere presentata entro e non oltre il 16 dicembre. Il contribuente, a questo punto, riceverà direttamente nella casella Pec o al domicilio indicato il nuovo F24 che sostituirà, in conguaglio, l’ultima rata 2020.
Una volta compilata in ogni sua parte, la domanda deve essere riconsegnata tramite Pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.casale-monferrato.al.it o, solo e unicamente per chi non ha la possibilità di utilizzare la posta certificata, all’Ufficio Protocollo dell’ente dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30, completi della documentazione richiesta.
È necessario presentare una domanda per ogni periodo di chiusura: non saranno prese in considerazione, infatti, domande cumulative per i due lockdown.