Casale: i servizi online di biblioteca e museo
Le attività a distanza offerte durante la chiusura
CASALE – Almeno fino al 3 dicembre musei e biblioteche dovranno rimanere chiuse, ma a Casale, come già avvenuto durante il lockdown primaverile, le attività non si fermano e anche a distanza gli utenti possono accedere ad alcuni servizi o seguire aggiornamenti e approfondimenti.
Per quanto riguarda la biblioteca Civica Giovanni Canna è sempre attivo il prestito e la consultazione gratuiti di e-book, quotidiani, riviste, immagini, spartiti musicali, mappe, contenuti audio, periodici, video, manoscritti, audiolibri, videogiochi, banche dati o app sulla piattaforma Media Library on Line (Mlol). Per ottenere questo servizio è sufficiente compilare il form disponibile sul sito del Comune.
Per iscriversi alla biblioteca basta invece compilare il form alla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/Biblioteca-Iscrizione mentre per qualunque informazione è possibile telefonare allo 0142-444323 oppure scrivere all’indirizzo bibliote@comune.casale-monferrato.al.it.
All’interno del museo Civico e della gipsoteca Bistolfi sono in corso lavori straordinari di imbiancatura, pulitura e allestimento. Il tutto è raccontato e documentato sulla pagina Facebook del museo, dove è anche possibile trovare approfondimenti e curiosità sulle opere conservate nelle sale e in attesa di essere nuovamente viste e ammirate.
Per quel che riguarda la pinacoteca, invece, si sta lavorando per ampliare la proposta de “Gli imperdibili”: riallestimenti, anche grafici, delle opere di maggior pregio corredate da brevi pannelli didattici in italiano e inglese. Dopo “Vasi di gerani” di Angelo Morbelli e “La battaglia degli Albigesi” di Pietro Francesco Guala, sarà ora la volta dell’”Autoritratto” di Nicolò Musso, di tre opere conservate nella sala del Risorgimento e di una scultura lignea quattrocentesca.
«Soprattutto oggi – ha spiegato l’assessore Gigliola Fracchia – strumenti come questo dimostrano quanto sia importante investire in multimedialità e informatizzazione, affinché la cultura possa continuare a essere a portata del maggior numero possibile di persone».