Continua la bagarre sulle luminarie: “Il Comune ha speso il 65% in più dell’anno scorso”
CASALE – Nonostante il tema non fosse all’ordine del giorno, nel consiglio comunale di ieri si è parlato anche di luminarie natalizie. Il tutto parte da un’interrogazione a risposta scritta di Giorgio Demezzi (alla quale l’esponente Civico non ha ancora avuto risposta) e, soprattutto, dalla nota diffusa nei giorni scorsi da Casale Insieme.
In sede di discussione l’assessore al bilancio Giovanni Battista Filiberti aveva accennato per primo: «In un periodo come questo la gente ha bisogno anche di segnali forti e di iniziative, come le luminarie».
Giorgio Demezzi è rapidamente intervenuto: «Nel 2019 il Comune spese 22mila euro (quando però alla spesa complessiva contribuivano anche i commercianti, esentati quest’anno nda), quest’anno 38mila e non ho ancora avuto risposta sul contributo di Energica».
In difesa delle scelte dell’amministrazione il capogruppo della Lega Alberto Drera: «Sono stati impiegati parte dei soldi non utilizzati per le manifestazioni». All’indomani, oggi, ecco di nuovo Casale Insieme intervenire: «Abbiamo appreso, seguendo il Consiglio che la spesa del Comune per le luminarie natalizie ammonta a 38mila euro nel 2020: quindi un aumento del 65%! Altro che allineamento con l’anno scorso! Quanto risparmiato a causa del Covid su altre spese natalizie, così come su altri capitoli, a maggior ragione avrebbe potuto essere destinato a iniziative di aiuto alle famiglie e al commercio locale (integrando i trasferimenti dello Stato, neppure usati tutti), proprio come hanno fatto altri Comuni. Ora attendiamo di avere i dati su quanto speso da Energica».
La polemica sembra tutt’altro che terminata.