Mossano: «Delusi dal comportamento delle opposizioni»
Il presidente di Confcommercio sull'approvazione dei sostegni agli esercenti casalesi
CASALE – Nella seduta dello scorso lunedì il consiglio comunale di Casale ha approvato l’iniziativa dell’amministrazione comunale che prevede lo stanziamento di 300 mila euro a sostegno del settore commerciale. Si è però registrata una divisione tra le forze politiche: i voti positivi sono arrivati solamente dalla maggioranza mentre dai banchi di Pd e di Italia Viva sono arrivati voti contrari e tra quelli di Ritrovare Casale si è registrata un’astensione. Nei giorni successivi al ritrovo virtuale del parlamentino si sono susseguite le accuse della maggioranza nei confronti dei gruppi di opposizione e le rispettive repliche che sostenevano il fatto che la giunta comunale avesse dovuto e potuto fare ancora di più.
Ad alimentare le polemiche è la sezione casalese di Confocommercio che nelle parole del presidente Costantino Mossano ha dichiarato «Incredulità, stupore, delusione nel prendere atto della posizione assunta da parte di alcune delle forze presenti in consiglio comunale. Non entriamo naturalmente nel merito politico di ognuno, perché siamo un’associazione di categoria, pertanto apartitici, ma non pensavamo che il sostegno ad un settore così fortemente e duramente penalizzato quest’anno dall’emergenza sanitaria potesse diventare motivo di scontro e di divisione. È il segnale che è stato dato da chi ha votato contro o si è astenuto, a prescindere dalle ragioni che lo hanno portato a questa decisione, non è certamente un bel segnale di unità di intenti. L’Amministrazione in questi mesi ci è stata vicino come mai è accaduto in passato».
A Mossano ha fatto eco Giorgio Nosengo, titolare con la moglie di un negozio di calzature e consigliere di Confcommercio: «Abbiamo riaperto dopo il lockdown il 20 maggio, affrontando come altri spese per l’adeguamento alla normativa anti-Covid, siamo rimasti chiusi tutto il mese di novembre, rientrando per il rotto della cuffia nel decreto ristori ter, viviamo tutti i giorni i problemi del commercio e del tenere aperta l’attività. Ci dispiace aver visto un voto di Consiglio che avrebbe dovuto venire adottato all’unanimità per un provvedimento di sostegno al nostro settore, essere stato oggetto di divisione tra le forze politiche».
«Chi ha espresso un’opinione non favorevole a questo sostegno – ha aggiunto Fabrizio Poletti, altro consigliere dell’associazione – evidentemente non vive a Casale, non ha una percezione di quella che è la situazione della città e del suo comparto commerciale, non percorre le vie del centro».