In due in manette per il furto del Rolex di novembre a Casale
Nella notte la svolta
CASALE – Nel corso della notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casale Monferrato, in collaborazione con i colleghi delle Compagnie di Rho e di Milano Porta Magenta, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 28enne albanese domiciliato a Milano, con numerosi alias, già sottoposto all’obbligo di dimora e di un 24enne italiano residente a Rho, con precedenti di polizia. I due sono accusati di avere commesso una rapina ai danni di un personal trainer proprietario di una palestra a Casale Monferrato.
Qualche tempo fa, i tre si erano incontrati nei pressi del casello autostradale di Casale Sud, all’esterno di un bar, per concludere la compravendita di un Rolex Daytona, un orologio del valore di 40mila euro. Tuttavia, al momento dello scambio, il giovane personal trainer era stato minacciato dal compratore, l’albanese, presentatosi come sedicente milanese, conosciuto dal monferrino tramite una terza persona. Il 28enne, al momento di pagare aveva estratto un coltello a serramanico e lo aveva rapinato. Risalendo poi a bordo del mezzo con il quale era giunto all’incontro, condotto dal complice 24enne, unitamente al quale si era dileguato in direzione di Valenza. Nell’immediatezza, sul posto erano intervenuti i Carabinieri, che avevano effettuato i primi accertamenti e disposto posti di blocco.
I Carabinieri del N.O.R. avevano quindi avviato le indagini, raccogliendo testimonianze e visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, riuscendo in breve ad identificare gli autori della rapina e a recuperare il Rolex Daytona, che nel frattempo era stato già venduto ad un ignaro orefice dell’hinterland milanese, risultato estraneo ai fatti.