Manutenzioni e migliorie alle scuole di Casale
Gli interventi del Comune
CASALE – Dopo le vacanze natalizie, sono riprese da alcuni giorni le lezioni in presenza per gli alunni di Casale Monferrato delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
E proprio la pausa a cavallo tra dicembre e gennaio ha permesso, anche quest’anno, al Settore Lavori Pubblici del Comune di intervenire con alcuni importanti lavori di manutenzione e miglioramento alle strutture scolastiche.
«Per poter continuare a garantire gli alti standard degli istituti casalesi – ha voluto sottolineare il sindaco Federico Riboldi – è essenziale investire: noi in questo anno e mezzo di Amministrazione lo abbiamo fatto con decisione e senza risparmiarci, anche perché l’emergenza sanitaria ci ha chiamati a interventi straordinari che siamo riusciti a mettere in campo a tempo di record».
Sul versante di contenimento della pandemia, dopo gli importanti lavori svolti tra settembre e ottobre negli istituti Trevigi, Martiri della Libertà, Bistolfi, Luzzati e IV Novembre, che hanno anche visto la realizzazione di nuovi spazi e nuove aule per gli alunni, nelle scorse settimane si è tornati a intervenire in questa direzione.
(Bistolfi)
Nella scuola primaria IV Novembre, per esempio, la sostituzione di tutti i serramenti del refettorio per migliorare il risparmio energetico, è stata l’occasione per realizzare due nuove finestre e per ritinteggiare le pareti. Ritinteggiatura e sistemazione dei muri che ha riguardato anche tutto il piano terra della scuola primaria San Paolo di via Cavour.
Sul fronte dei lavori finalizzati al risparmio energetico: «Oltre agli infissi del refettorio della IV Novembre – ha ricordato il vicesindaco Emanuele Capra – siamo intervenuti sull’intero edificio scolastico dell’istituto Dante Alighieri: qui abbiamo infatti sostituito tutti i corpi illuminanti, circa 150, con lampade a led. Inoltre, sono stati aggiudicati i lavori per la sostituzione degli infissi sulla facciata principale della San Paolo. Investimenti per il futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi».
(Trevigi)