Gli appuntamenti per il Giorno della Memoria a Casale
Si parte domani online. Mercoledì 27 tre diverse cerimonie
CASALE – Inizieranno domani a Casale le celebrazioni per il Giorno della Memoria, la ricorrenza internazionale che cade ufficialmente il 27 gennaio nell’anniversario della liberazione di Auschwitz. Un giorno particolarmente sentito nella Comunità Ebraica cittadina, dove una lapide ricorda i 63 deportati nei campi di sterminio nazifascisti della città e della Comunità di Moncalvo.
Si parte quindi domenica alle ore 15,30 quando sulla piattaforma Zoom si potrà presenziare alla presentazione del volume “Storia senza perdono” del Professor Walter Barberis (edizioni Einaudi collana Vele), a cui parteciperanno l’autore e la professoressa Elisabetta Massera. La frase di Primo Levi con cui si apre è esemplificativa: «La memoria è uno strumento meraviglioso, ma fallace». Di fronte alla scomparsa, giorno dopo giorno, dei testimoni oculari, di fronte al pericolo di una caduta nell’oblio, si rende dunque necessario un nuovo vaglio delle testimonianze acquisite e dei loro limiti.
Il testo rende conto dei diversi aspetti della ricezione della Shoah nel corso della storia, da un iniziale disinteresse e incredulità nei confronti dei sopravvissuti di cui lo stesso Primo Levi fu vittima, a una successiva “ipertrofia” della memoria, fino a raccontarci dei non isolati e clamorosi casi di impostura. La partecipazione è libera, per ricevere le credenziali per accedere all’incontro è possibile scrivere all’indirizzo segreteria@casalebraica.org, o chiamare il numero 340 7697199.
Il secondo appuntamento sarà quindi mercoledì 27, giorno esato della ricorrenza, in cui ci saranno tre cerimonie. La prima alle ore 10.30 in via Alessandria, a cura del Comune, vedrà una deposizione di una corona di alloro al cardine del cancello del ghetto. Saranno presenti il sindaco Federico Riboldi, don Gian Paolo Cassano in rappresentanza della Diocesi casalese e una delegazione della Comunità Ebraica.
La seconda invece sarà alle ore 11.15 presso lo stadio Natal Palli dove sarà deposta una pietra di inciampo in memoria di Raffaele Jaffe, fondatore nel 1909 del Football Club Casale e assassinato ad Auschwitz nel 1944. Il progetto prosegue l’attività dell’artista Gunter Demnig di depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. Più di 50 mila sono state sparse sul continente e a Casale ne solo già state collocate ben 7 negli scorsi anni. La cerimonia avverrà alla presenza di una delegazione del Fbc Casale, del primo cittadino e di don Cassano, anche in qualità di vice preside dell’Istituto professionale per i servizi commerciali, “Raffaele Jaffe” e ovviamente della delegazione della Comunità.
L’ultima cerimonia ufficiale sarà alle ore 15 nell’androne di vicolo Salomone Olper, dove si reciterà la Yizkor (la preghiera per il ricordo) e si terrà l’accensione pubblica di 6 lumi più 1 per ricordare tutte le vittime dei campi di sterminio.
Interverrà anche l’assessore regionale Fabrizio Ricca, per la prima volta in visita alla Comunità casalese. L’Assessore, con delega alle Politiche giovanili e all’integrazione, parlerà anche del progetto della Regione Piemonte “Ogni giorno è il giorno della memoria” realizzato proprio in collaborazione con la Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale Onlus e destinato ai ragazzi delle scuole.