Abbate dalla parte degli animali: la proposta per scuole e amministrazione
Lezioni per le superiori, una care room e sterilizzazioni a cura del comune
CASALE – Il consigliere comunale Alessandro Abbate, nei mesi scorsi fuoriuscito dal gruppo di Ritrovare Casale, si schiera dalla parte degli animali con l’iniziativa, in partenza nel mese di maggio 2021, dal nome “Noi e gli altri animali”. Si concluderà alla fine del prossimo anno scolastico.
Il quesito dal quale è partito è: “A Casale Monferrato si può fare di più per la tutela degli animali, ed in particolare per la tutela degli animali da affezione?”.
Le soluzioni individuate dallo Studio Legale Rizza (Varese), che si occupa di tutela giuridica degli animali e da Morena Botta, Ispettore delle Guardie Zoofile, interpellati da Abbate, sono tre: l’educazione scolastica, la predisposizione di una “Care Room” per il ricovero dei felini ed una capillare campagna di sterilizzazione.
Noi e gli altri animali parte da questo presupposto, una proposta “didattica”, che richiederà la disponibilità degli istituti scolastici e altre proposte, più di carattere pratico, che dovranno avere il sostegno dell’Amministrazione comunale casalese.
Si propongono due incontri per le scuole secondarie di primo grado, in date da concordare con le classi interessate, sul tema del rispetto degli animali. Gli incontri saranno gratuiti, come anche il materiale sul tema che verrà distribuito con l’occasione, e saranno tenuti da qualificati volontari zoofili. “La proposta vuole sviluppare l’empatia e la capacità di immedesimarsi negli altri. Educare al rispetto di tutti gli esseri viventi al di là della specie alla quale appartengono. Conoscere le iniziative a favore degli animali promosse dai comuni del Monferrato. Educare a diventare cittadini adulti responsabili nei confronti degli animali per prevenire il fenomeno del randagismo, dell’abbandono e del maltrattamento degli animali. I temi che verranno affrontati sono quelli riguardanti la detenzione di animali, quello dell’adozione e della scelta dell’animale da compagnia, portando a meditare sulle esigenze dei più comuni animali domestici presenti nelle case e sulle conseguenze di adozioni sbagliate. Si ritiene che siano due temi educativamente molto adatti all’età, potendo offrire ai ragazzi l’opportunità di riflettere partendo da punti di vista diversi da quelli ai quali sono avvezzi; inoltre si tratta di temi sui quali i ragazzi stessi possono fare scelte in prima persona, divenendo già parte attiva al fine di migliorare le condizioni di vita degli animali”.
All’amministrazione si chiede la messa a disposizione di una “Care Room” per felini: un luogo ove far stazionare i felini feriti dopo gli interventi veterinari e prima delle adozioni. Due stanze arieggiate, una per gli animali reduci da operazioni impegnative e l’altra per quelli con patologie meno gravi. Si chiede inoltre l’avvio di una campagna di sterilizzazione per felini: “Quella che verrà promossa è la realizzazione di una campagna di sterilizzazione “di quartiere”, in modo da sollevare le molteplici “gattare” (e perché no, i gattari) dall’onere e dai costi della sterilizzazione dei gatti randagi” si spiega.