Crisi Cerutti: dal Pd un ordine del giorno in consiglio a Casale e a Vercelli
CASALE – Il Partito Democratico a Casale e a Vercelli si mobilita per la crisi Cerutti dopo gli ultimi preoccupanti sviluppi che mettono in serio pericolo i 130 dipendenti della newco di Casale, dopo i 160 esuberi e la chiusura dello stabilimento di Vercelli di pochi mesi fa.
«Lo scorso giugno era stato siglato un accordo che, nel quadro di un piano industriale, sembrava poter dare una prospettiva almeno per una parte di quest’azienda storica che ha contribuito alla crescita delle nostre città – spiegano i dem in una nota congiunta – Il Partito Democratico di Casale Monferrato e di Vercelli esprime innanzitutto vicinanza ai lavoratori coinvolti e alle loro famiglie».
Michele Gaietta e Alessandro Portinaro (segretari Pd Circolo di Vercelli e Casale Monferrato) con Alberto Fragapane e Luca Gioanola (capigruppo Pd a Vercelli e Casale Monferrato) annunciano la redazione di un ordine del giorno nei rispettivi consigli comunali: «Per invitare le Amministrazioni delle nostre città a promuovere la creazione di tavoli di crisi con Prefettura, Regione e Governo, in particolare con il Ministero del Lavoro e il Ministero dello Sviluppo Economico, dando seguito all’appello lanciato dai sindacati in questi giorni. Sigle sindacali che, insieme a rappresentanti di lavoratori e dell’azienda sarebbe opportuno convocare per un costante confronto volto innanzitutto a sostenere le trattative per estendere gli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori coinvolti per un periodo adatto a fornire adeguate tutele, in un momento molto complesso e delicato per il mercato del lavoro. Chiediamo infine di promuovere un’azione politica di opportuno coordinamento tra le città di Vercelli e Casale Monferrato così da percorrere tutte le opzioni e le opportunità che possano permettere di salvaguardare posti di lavoro. La decisione di portare all’attenzione dei consiglieri delle nostre città questo tema è anche finalizzata a stimolare la massima consapevolezza e coordinamento tra le forze politiche rappresentate. Pur consapevoli delle enormi sfide e stravolgimenti che stanno interessando le attività industriali e il mercato del lavoro dei nostri territori, riteniamo infine opportuno promuovere una mappatura complessiva delle situazioni di crisi aziendale così da poter ragionare su quali misure straordinarie possano permettere di prevenire l’interruzione temporanea o definitiva di altre attività economiche. Senza divisioni politiche o geografiche, ma uniti nel dare il massimo supporto alle persone coinvolte».