Cerutti: interviene la Regione, il presidio continua. Filtra ottimismo?
CASALE – Filtra uno spiraglio di ottimismo nella crisi Cerutti. Oggi le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm di Vercelli e Alessandria hanno incontrato l’assessore regionale Elena Chiorino in videoconferenza. Presenti anche i sindaci di Vercelli e di Casale Monferrato Andrea Corsaro e Federico Riboldi.
«Abbiamo spiegato che per noi rimane la volontà di mantenere i posti di lavoro e conseguentemente le attività, anche riconsiderando lo stabilimento di Vercelli, ma soprattutto che è necessario creare in tempi brevi le condizioni per poter concretizzare la copertura di un ammortizzatore sociale, che accompagni una prospettiva di reindustrializzazione, passando anche attraverso il Ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro» riferiscono i sindacati.
Su proposta dell’ Assessora Elena Chiorino e dei tecnici delle Crisi Aziendali della Regione Piemonte si è condivisa la necessità di un’ulteriore convocazione, che avrà necessariamente tempi brevi vista la scadenza degli ammortizzatori sociali nel mese di marzo, a cui si chiederà la partecipazione della Curatela finalizzata alla ricerca di un percorso propedeutico alla risoluzione della crisi.
Ottimismo perchè la comunicazione ex art 47, la fine dell’affitto del ramo d’azienda della newco (coinvolti 130 dipendenti), che era prevista a inizio settimana, ora non è ancora arrivata. I sindacati lo interpretano come un primo risultato della lotta e del presidio di via Adam a Casale, che continuerà anche nei prossimi giorni e va avanti da mercoledì scorso. Di sicuro si sta guadagnando tempo, che è quello che serve ai dipendenti, così come gli ammortizzatori sociali, prossimi alla scadenza.
Uno spiraglio flebile certamente, ma per i lavoratori della newco è la prima buona notizia da dieci giorni a questa parte.