In provincia ‘dad’ dalla seconda media. Parchi: chiuse le aree gioco
I provvedimenti del governatore Cirio
TORINO – Aumentano i dati dei contagi e dei ricoveri in Piemonte, tanto che secondo i dati dell’ultimo report dell’Istituto superiore di Sanità la nostra regione entra ufficialmente in “zona arancione rinforzata”. Il che vuol dire sì negozi aperti e possibilità di spostamento all’interno del proprio Comune, ma provvedimenti più restrittivi della classica zona arancione.
Attenzione in particolare alle scuole: da lunedì, ad esempio, lezioni in ‘dad’ per gli studenti di seconda e terza media e per quelli delle superiori – come per Alessandria e provincia – ma in determinate aree specifiche le chiusure saranno ampliate. Ci sarà infatti la ‘dad’ al 100% per tutte le scuole in alcune aree più critiche delle province di Asti, Cuneo, Torino, Vercelli e Vco.
In tutta la regione, invece, da martedì 9 marzo non sarà consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport, come ad esempio scivoli, altalene, campi di basket e aree skate, in aree pubbliche e all’interno di parchi e giardini pubblici (fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità). Inoltre l’accesso alle attività commerciali sarà consentito ad un solo componente per nucleo familiare (ad eccezione della necessità di recare con sé minori, disabili o anziani) e viene raccomandata fortemente per le attività di ristorazione la vendita con consegna a domicilio rispetto all’asporto.
Tutte le misure saranno valide fino al 20 marzo incluso.