‘Scuole Sicure’: dieci nuove telecamere di sorveglianza per tre istituti casalesi
Su iniziativa del Ministero dell'Interno. I plessi interessati sono Balbo, Lanza e Sobrero
CASALE – A Casale verranno installate dieci telecamere grazie al contributo che il Ministero dell’Interno ha assegnato al Comune per ‘Scuole Sicure’ 2020 / 2021, il progetto che prevede interventi integrati finalizzati al rafforzamento dei piani di sicurezza e prevenzione nelle aree intorno agli istituti scolastici superiori.
Scuole Sicure coinvolgerà tre plessi casalesi, con l’obiettivo di estenderlo nel tempo a tutti i restanti istituti superiori. In questa fase saranno interessati il Lanza di via Vercelli, il Balbo di via Galeotto del Carretto e il Sobrero di via Candiani d’Olivola. Nelle aree in prossimità degli istituti saranno infatti presenti telecamere di videosorveglianza di nuova generazione, implementando così gli strumenti di supporto alle forze dell’ordine per l’attività di prevenzione e repressione dei reati.
Il luogo scelto per l’installazione nei pressi del liceo Lanza
Accanto alla videosorveglianza sarà attivata, in accordo con le dirigenze scolastiche interessate dal progetto, un’attività di prevenzione per promuovere e stimolare riflessioni sul concetto di legalità. «L’obiettivo finale – ha spiegato il comandante della Polizia Locale Vittorio Pugno – è quello di rendere i ragazzi in età adolescenziale più critici e strutturati nell’approccio al fenomeno delle dipendenze e più consapevoli della pericolosità immediata e futura legate ad esse».
Dove verranno installate le telecamere a protezione del Sobrero
«Il progetto Scuole Sicure, curato dal Settore Polizia Locale in sinergia con il Settore Servizi Informatici, avrà quindi un approccio a 360 gradi – ha detto il sindaco Riboldi -, perché siamo convinti che questo sia il modo migliore per avere risultati concreti. Ed è proprio per avere il massimo impatto sui ragazzi che la parte formativa sarà affidata non solo al nostro Comando di Polizia Locale, ma cercherà il coinvolgimento anche di quei soggetti istituzionali impegnati quotidianamente nell’attività di prevenzione e contrasto delle dipendenze».