Crisi Cerutti: Pd in pressing su Comune, Regione e Ministero
Interventi di Gribaudo, Ravetti e Gioanola
CASALE – Il 1° maggio scadrà la Cassa Covid che i lavoratori Cerutti erano riusciti a ottenere nelle scorse settimane.
Il Partito Democratico chiede una nuova proroga: «Abbiamo seguito in tutte queste settimane l’evolversi della vicenda e continuiamo a supportare, nelle sedi e nei modi opportuni, le richieste dei lavoratori e dei sindacati. Ora più che mai è necessario procedere a un prolungamento della cassa, in modo da avere altro tempo per capire se e quali gruppi industriali o di investitori sono interessati all’acquisizione completa o parziale delle società ora nelle mani dei curatori fallimentari – e non molla nemmeno sul fronte ministeriale – Ma soprattutto serve la convocazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico, come richiesto più volte, di un tavolo interministeriale per affrontare seriamente questa grave crisi industriale. Anche la Regione Piemonte deve fare la sua parte, monitorando i diversi aspetti di questa vicenda e supportando i lavoratori, anche ad intraprendere strade coraggiose come la costruzione di una cooperativa che possa salvare almeno una parte dei posti di lavoro e della produzione».
«Dopo le mancate risposte in Consiglio Regionale di due settimane fa, ho deciso di chiedere formalmente che la crisi Cerutti sia affrontata nella sede della Commissione Consiliare competente, anche alla presenza dei rappresentanti dei lavoratori. Non basta qualche presa di posizione sui giornali, l’assessore Chiorino e la giunta regionale si impegnino e diano risposte concrete» afferma Domenico Ravetti, consigliere regionale del Partito Democratico.
Aggiunge la Deputata Chiara Gribaudo: «Dobbiamo difendere la dignità dei lavoratori e i posti di lavoro e per questo, ancora una volta, sollecito il Ministro dello Sviluppo Economico ad agire, e in fretta».
Conclude il capogruppo del Partito Democratico di Casale Luca Gioanola: «È decisivo che il nostro Comune faccia un forte pressing sulla Regione Piemonte e sul Ministero dello Sviluppo Economico, dando priorità nei prossimi giorni a un lavoro costante e quotidiano di un tavolo territoriale dedicato alla crisi lavorativa, che avevamo proposto un mese fa, e per il quale diamo massima disponibilità».