La Liberazione celebrata a Giarole
Nel pomeriggio anche il banchetto di Telefono Azzurro con i volontari della Protezione Civile
GIAROLE – Anche a Giarole si sono svolte le celebrazioni del 25 Aprile, Festa della Liberazione. Nel pieno rispetto delle norme di prevenzione e di distanziamento sociale il sindaco Giuseppe Pavese, accompagnato dagli assessori, dai consiglieri comunali e da alcuni abitanti, ha deposto un mazzo di fiori alla lapide che ricorda i caduti di tutte le guerre, nella piazza prospiciente la chiesa parrocchiale.
Successivamente il gruppetto si è recato a rendere omaggio al cippo di Via Marconi dedicato al partigiano Mario Talice, che nella notte tra il 30 e 31 marzo 1945, perdeva la vita per mano dei soldati tedeschi. Al termine dell’incontro, i presenti hanno intonato insieme Bella Ciao. Terminata inoltre la raccolta firme per il progetto di legge di iniziativa popolare contro nazismo e fascismo partita da Stazzema: a Giarole sono stati 26 i firmatari della proposta di legge.
Nella stessa giornata (e anche sabato 24) in 1700 piazze d’Italia, il Telefono Azzurro era presente con i propri volontari per raccogliere il sostegno alle proprie iniziative, mediante la vendita di vasi di calancola, denominata Fiori d’Azzurro. E a Giarole, domenica mattina, i volontari della Protezione Civile, con il referente Silvano Bergo, hanno collaborato a questa preziosa iniziativa, con un banchetto in piazza San Pietro.