Con 1400 borracce gli studenti possono bere in un mondo con meno plastica
Oggi la cerimonia di consegna ai ragazzi delle medie del Casalese
CASALE – Per cambiare il mondo si può anche iniziare con una borraccia. Questo il messaggio dell’iniziativa “Ogni goccia conta” a cura del Rotary Club di Casale. Questa mattina, in modo virtuale ma non per questo meno coinvolgente, la consegna di 1400 borracce in alluminio donate agli studenti delle scuole medie di Casale e del comprensorio.
Il logo applicato sul gadget è frutto di un percorso intrapreso dal Rotary con il Leardi di Casale. Tra quelli presentati dagli studenti del corso grafico è stato scelto il progetto di Giulia Leo della IVB (sotto l’immagine).
«Tutelare l’ambiente è uno dei nostri modi di agire come volontari, il vostro contributo utilizzando queste borracce è un grande passo» ha spiegato il presidente Alessandro Boverio in apertura di appuntamento, prima dei saluti istituzionali dell’assessore all’ambiente Maria Teresa Lombardi e della preside Emanuela Cavalli in rappresentanza di tutti i dirigenti scolastici. Quindi è stato il turno degli esperti. Il dottor Ruggero Vigliaturo ha spiegato l’impatto della plastica negli ecosistemi e il rischio che comporta l’esposizione del corpo umano alle microplastiche e alle nanoplastiche: «Quello che farete aiuterà tante persone che non incontrerete mai».
Ha proseguito il rotariano Lorenzo Demagistris: «La borraccia che ricevete porta un messaggio, un significato di cui diventate rappresentanti, perchè anche le grandi idee hanno bisogno di persone che le condividano. In mano avete la soluzione, usatela con orgoglio!».
Dopo i saluti di Domenico Muratorio e Luigi Gentile in rappresentanza del distretto Rotary 2032, è toccato a Fabrizio Gallina e Enrico Cavalli di Amc rassicurare sulla qualità dell’acqua del rubinetto monferrina e sui controlli cui è costantemente sottoposta (ne sono un esempio le fontanelle a getto continuo, la cui funzione è proprio quella di un costante monitoraggio).
In conclusione il commiato di Boverio: «Portatela a casa e usatela con orgoglio!»