Sabato 8 maggio torna l’appuntamento con “Dona la Spesa”, la raccolta alimentare straordinaria promossa da Nova Coop in collaborazione con le Onlus del territorio per portare aiuto e sostegno alle persone e alle famiglie in difficoltà. L’iniziativa l’anno scorso ha consentito di raccogliere in Italia beni per un valore superiore ai 100.000 euro.
Per tutto il giorno sarà possibile acquistare e donare beni di prima necessità come: pasta, olio, riso, tonno, legumi in scatola, farina, zucchero, biscotti e prodotti per la colazione, alimenti per l’infanzia e prodotti per l’igiene personale.
Nella provincia di Alessandria la campagna solidale coinvolgerà i punti vendita di Alessandria, Casale Monferrato (Ipercoop e punto vendita di piazza Aldo Moro 15), Tortona e Valenza.
Nova Coop è da sempre impegnata nel sostegno alle comunità nelle quali opera attraverso la sinergia con le Onlus e le associazioni di volontariato che si occupano di sostenere i bisognosi. L’impegno solidale della Cooperativa, che si inserisce in un più ampio progetto mirato a generare “valore condiviso” per i territori, si manifesta anche attraverso il progetto Buon Fine per il recupero degli alimenti invenduti o prossimi alla scadenza, riducendo al tempo stesso lo spreco di cibo e fornendo un supporto a chi non può permettersi di fare la spesa.
«Dona la Spesa è un’iniziativa cui Nova Coop tiene particolarmente perché consente, attraverso i piccoli gesti individuali, di raggiungere il grande risultato di portare un aiuto e un conforto a persone che si trovano ad affrontare situazioni di disagio economico e che, diversamente, non potrebbero provvedere alla soddisfazione dei più elementari bisogni – dichiara Silvio Ambrogio, Direttore Politiche Sociali di Nova Coop – da anni il nostro sforzo in questa direzione ha consentito di alleviare le difficoltà di molte persone restituendo alle comunità in cui Nova Coop è presente un valore tangibile e ci ha portati a stringere, grazie alle relazioni attivate dai nostri Soci volontari, rapporti con le Onlus locali per intercettare e rispondere alle necessità dei più bisognosi in modo continuativo, un impegno in cui crediamo fortemente e che ha assunto un senso ancora più grande da quando la pandemia da coronavirus ha inciso ulteriormente sulle difficoltà dei singoli e delle famiglie».