Sanzone replica ad Abbate: «Formula E a Morano? Solo becera propaganda»
Il consigliere ed ex vice sindaco spiega perchè il progetto sarebbe irrealizzabile
MORANO PO – Proprio oggi il consigliere comunale di Casale Alessandro Abbate con un video ha proposto di rivalorizzare l’abbandonato autodromo di Morano Po ospitandoci le gare di Formula E, competizione che vede gareggiare le monoposto nei circuiti urbani delle più importanti città del mondo. «Sogno possibile?» si domanda il consigliere di Italexit. Parrebbe di no, come spiega nella sua dura replica l’ex vice sindaco e assessore del Comune di Morano Daniele Sanzone, oggi consigliere di minoranza candidato nel 2017 tra le fila della Civica guidata dall’allora primo cittadino Mauro Rossino.
Sanzone spiega che oltre ad essere di proprietà privata (come afferma lo stesso Abbate) l’autodromo si trova in una zona ad alto rischio: «Quello che suggerisce è impossibile da realizzare per una serie di vincoli. Oltre al fatto che la proprietà è privata ed è cambiata qualche mese fa, il circuito è in una zona esondabile e infatti è nel territorio del Parco del Po. In più il motivo della chiusura di ormai quarant’anni fa è la sua vicinanza con la popolazione: i decibel che venivano ‘sparati’ dalle macchine erano troppo elevati».
La questione poi non riguarderebbe solo Morano, ma anche Pontestura: «I territori comunali interessati sono due. Fu proprio il Comune di Pontestura a distruggere con le ruspe la ‘loro’ parte di tracciato, lasciando quindi in piedi quella che vediamo oggi. Sarebbe bene informarsi prima di proporre cose del genere, questa è solo becera propaganda» conclude. A questo va anche aggiunto che in ogni caso, uno dei principi chiave che guida la selezione dei circuiti nel campionato di Formula E è la messa in risalto dei centri urbani: questa condizione escluderebbe ipoteticamente già a priori l’autodromo dall’essere una delle sedi papabili.