«Noi che amiamo la patria? 30mila euro a un’associazione di Roma!»
Duro Luca Gioanola (Pd). Complessivamente la giunta ha stanziato 35mila euro
CASALE – È terminata domenica sera al Teatro Municipale la quarta edizione del festival Cultura Identità, dal titolo ‘Noi che amiamo la patria’. L’evento, di tre giorni, con numerosi ospiti, dopo le critiche della scorsa settimana, provoca la reazione anche del capogruppo del Pd a Casale Luca Gioanola, che si concentra sui costi dell’iniziativa.
«Noi che amiamo la patria: 35 mila ero di stanziamento di soldi pubblici da parte dell’amministrazione Comunale, di cui 30mila destinati all’associazione Cultura Identità. Una associazione, con sede peraltro a Roma e non nel territorio, che nel manifesto cita un impegno nell’aggregare nei territori tutte quelle associazioni e fondazioni che si sostituiscono allo Stato nella difesa e nel rilancio del patrimonio identitario. Un manifesto che tra i capisaldi fondanti delle proprie finalità afferma parole come italianizzare, armonizzare, riordinare, sovranizzare e difendere, chiudendo con un impegno sulla legittima difesa. Ma tutto questo, cosa c’entra con il Premio Lanza, cosa c’entra con un evento culturale proposto e finanziato con soldi pubblici da parte dell’Amministrazione Comunale? Qui non si tratta del merito o meno di assegnare il Premio Lanza a Pupi Avati, ma di come si contestualizza questo premio con 30 mila euro di soldi pubblici, in questo periodo di particolare difficoltà sociale e lavorativa, che la giunta comunale ha deciso di dare all’associazione romana “Cultura Identità”. Noi che amiamo la patria?».