A Casale è ancora aperto il bando per il Bonus facciate
Domande fino al 24 settembre a mezzogiorno
CASALE – A livello statale sono numerosi gli interventi che beneficiano del superbonus 110 per cento per l’efficientamento energetico, oltre a quelli che possono ottenere il 90 per cento di detrazioni per le facciate esterne. Ed è proprio su quest’ultimo incentivo che il Comune di Casale ha deciso di intervenire, con la creazione del Bonus comunale facciate, a cui i cittadini possono accedere tramite il bando aperto ancora fino al 24 settembre (ore 12).
I proprietari, titolari di contratto di locazione o condomini potranno infatti presentare la domanda per avere 8 euro a metro quadrato di facciata recuperata fino a un massimo di 5 mila euro sullo stesso edificio e fino a esaurimento delle risorse disponibili (100 mila euro). È stata quindi confermata anche quest’anno la possibilità di cumulo tra il Bonus e la detrazione fiscale del 90% statale, mentre non potrà essere erogato per chi si avvarrà del credito d’imposta del 110% inserito nel Decreto Rilancio del 2020.
I lavori svolti sugli edifici del centro storico avranno la priorità, ma potranno comunque accedere al bonus comunale tutti gli immobili residenziali di Casale. Saranno stilate infatti due graduatorie: quella degli edifici ricadenti nella zona perimetrata dal Piano Regolatore Comunale come “centro storico” e quella di riserva, che riguarda gli altri edifici.
Qualora, alla chiusura del bando, e dopo aver soddisfatto tutte le domande della prima graduatoria, ci saranno ancora risorse disponibili, queste saranno assegnate ai richiedenti inseriti nell’elenco di riserva. La graduatoria delle domande ammesse al bonus sarà stilata in base all’ordine di data di presentazione.
Gli interventi ammessi a contributo ci sono quelli riguardanti le parti opache delle facciate che sono ammalorate e necessitano di rifacimento, le altre finiture – quali balconi, fregi, infissi, persiane, grate – che affacciano sulla pubblica via o su una piazza, il rifacimento dell’intonaco e la tinteggiatura dell’intero sviluppo verticale della facciata o degli infissi e degli altri ornamenti.
Quest’anno, con l’approvazione del nuovo Piano del Colore, chi presenterà domanda dovrà anche attenersi alle indicazioni contenute al suo interno, che prevede l’individuazione di trenta colori, a cui si aggiungono sei tinte dedicate al centro storico, quattordici smalti per elementi ferrosi e legno e tre per gli elementi di ferro. Il Regolamento, il bando, le planimetrie, i modelli di domanda e tutte le informazioni sul Bonus si trovano alla pagina dedicata sul sito del Comune.