Cerutti, niente ricorso di Rinascita. La curatela s’impegna per la cassa
Ufficiale e definitiva la vittoria di Bobst
CASALE – Dopo l’ufficiosità ecco l’ufficialità: la cordata di imprenditori Rinascita non ha presentato ricorso dopo la seconda e definitiva asta per la Cerutti. La conferma è arrivata stamani dalla curatela, nel corso dell’incontro (l’ennesimo) con le parti sociali. Ad aver vinto al 100% è perciò la multinazionale svizzera Bobst, 30 lavoratori (dei 182 ancora coinvolti nel fallimento) si trasferiranno all’ex Rotomec di San Giorgio e altri si spera possano essere coinvolti nella costituenda cooperativa: 40, 50, il numero è ancora da stabilire.
Oggi però, come si diceva, l’incontro tra curatela e sindacati. Le richieste delle parti sociali erano sostanzialmente su piano sociale e cassa integrazione. In attesa dell’assemblea convocata per domani, dove saranno svelati ulteriori dettagli, qualcosa trapela: «La curatela si è assunta la responsabilità di verificare la fattibilità delle due tipologie di ammortizzatori sociali, i sei mesi di straordinaria o i 13 di cassa Covid» commentano i sindacati.
Intanto lunedì o mercoledì, ma magari in entrambi i giorni, ci sono in agenda ulteriori riunioni, questa volta ‘a tre’ parti: con curatela e parti sociali ci sarà anche Bobst.