Nadia Presotto Luparia è morta: artista, giornalista e critica
Il mesotelioma si porta via la scrittrice-pittrice, molto conosciuta nel Casalese e nell'Alessandrino
CONZANO – Il mesotelioma che aveva “raccontato” in un libro, se l’è portata via. Stamani è morta Nadia Presotto, pittrice, scrittrice, promotrice di eventi culturali, molto nota nel Casalese (risiedeva a San Maurizio di Conzano, ma trascorreva gli inverni a Casale) ma anche ad Alessandria, dove spesso è stata protagonista. Lascia il marito Renato Luparia, anch’egli artista, settore fotografia.
Alla Presotto venne diagnosticato il mesotelioma lo scorso anno. Decise di descrivere “il prima e il durante” in un libro pubblicato dalle Edizioni della Goccia. Pagine in cui emergono la sua spiccata sensibilità, la voglia di vivere, l’amore per Renato, la presa di coscienza di un tumore che, di solito, non lascia scampo. Ed è anche un libro-omaggio verso uno staff, quello che si occupa della ricerca sul mesotelioma, che ha pochi eguali e che è molto all’avanguardia. I proventi raccolti con la pubblicazione, inoltre, sono serviti a “adottare un ricercatore” dell’Università del Piemonte Orientale.
Negli ultimi mesi, Nadia si era raccontata al talk show “Il salotto del mandrogno”, era stata ospite dell’associazione alessandrina Liberamente e, a Lu Monferrato, dove ha avviato un piccolo ma interessante polo culturale, ha esposto i suoi quadri. Era anche una sincera appassionata di giardinaggio: molte le trasferte, con Renato, per scoprire angoli verdi, piante curiose e fiori particolari.
Era stata menzionata ancora a Casale giovedì scorso, in occasione della presentazione degli eventi per celebrare il quinto compleanno del parco Eternot. Venerdì prossimo, dove sorgeva la fabbrica Eternit, si presenterà il suo libro ‘Siamo fatti di nulla’.
Il rosario sarà recitato lunedì alle 21 nella chiesa di San Maurizio di Conzano. Le esequie si celebreranno il giorno dopo, martedì, alle ore 10, nella stessa chiesa.