Lotta alle zanzare, Drera (Lega) ottimista dopo l’incontro in Regione
L'aggiornamento del capogruppo del Carroccio in consiglio
CASALE – A Casale e in tutto il Monferrato quello della lotta alle zanzare è un tema dibattuto da sempre. E lo è diventato ancora di più negli ultimi mesi dato che oltre a recare disturbo a monferrini e turisti, le zanzare stanno diventando anche un problema dal punto di vista sanitario. Da un anno a questa parte, il tema è diventato d’interesse del capogruppo della Lega in consiglio comunale Alberto Drera, a cui è stata affidata la delega alla lotta integrata da parte del sindaco Riboldi. È proprio da Drera che ora arrivano aggiornamenti.
Per prima cosa informa dell’avvenuto incontro all’assessorato regionale alla Sanità a Torino «Dopo mesi di intenso lavoro. È noto come da moltissimi anni sia difficile pianificare gli interventi per la scarsa programmazione e le tempistiche con le quali vengono erogati i fondi per il progetto. Le carenze del progetto non possono essere sicuramente imputate a questa Giunta regionale, ma è importante che fin da subito si abbia contezza delle problematiche al fine di risolverle, migliorando così un progetto di lotta integrata fondamentale per l’intero territorio monferrino. Ringrazio le persone che ho incontrato all’assessorato e in particolare la segreteria dell’assessore Icardi e il vicedirettore alla sanità Bartolomeo Griglio per l’attenzione mostrata e la disponibilità».
Durante il meeting sono state evidenziate le maggiori criticità dell’attuale progetto, continua l’esponente del Carroccio: «La più rilevante è sicuramente la scarsa programmazione dovuta al fatto che la progettualità fino all’anno 2021 è stata annuale ed essendo tale non ha consentito una programmazione efficiente degli interventi. A questa condizione se ne aggiunge un’altra decisamente significativa: le tempistiche con le quali vengono erogati i fondi. Prendendo ad esempio la stagione che si sta concludendo, i fondi sono stati stanziati solamente alla fine di maggio e ciò non ha consentito di intervenire con le tempistiche adeguate soprattutto sulle larve delle zanzare. Sarebbe opportuno che Ipla (ente che si occupa del progetto) avesse a disposizione i fondi, al più tardi, nel mese di aprile, così da potere intervenire celermente avendo di conseguenza un risultato migliore».
Un altro tema è quello che guarderebbe alla Regione Lombardia come possibile alleato: «quest’ultima essendo confinante al nostro territorio e avendo molte risaie incide inevitabilmente nell’ecosistema monferrino. Sarebbe quindi opportuno valutare una strategia comune percorribile per rendere gli interventi più efficaci ed efficienti. La disponibilità della Regione sembra essere molta e credo che l’impegno per sanare queste criticità possa avvenire in tempi rapidi. Spero che già per la prossima stagione si possa avere a disposizione una programmazione pluriennale che consenta ad Ipla di organizzarsi nel modo più opportuno per attenuare le problematiche che la presenza delle zanzare comporta. Una programmazione pluriennale ritengo che possa rendere più appetibile il progetto anche per tutti quei Comuni che nel corso degli anni sono apparsi sfiduciati, magari non aderendo allo stesso. Queste modifiche, qualora fossero realmente attuate in tempi rapidi, credo che possano spingere tutti i Comuni del nostro territorio a continuare a partecipare al progetto e ad attrarre nuove adesioni.
Le zanzare sono insetti non stazionari, esse si spostano anche di svariati chilometri ed è perciò fondamentale non avere aree non trattate sul territorio perché si potrebbero creare focolai e si potrebbe conseguentemente vanificare il lavoro degli aderenti. A tal proposito, colgo l’occasione per ringraziare tutti i tecnici di Ipla che in questi mesi hanno agito sul nostro territorio e hanno continuato ad operare nel migliore dei modi nonostante le criticità».
Infine, Drera ribadisce l’importanza di un’azione congiunta da parte di tutte le realtà del territorio: «Quando sono emersi focolai gli interventi sono stati rapidi, ma è importante sottolineare che se i focolai sono in Comuni che non fanno parte del progetto i tecnici di Ipla non possono intervenire. Per questi motivi è importate che tutti i Comuni aderiscano, così da poter garantire interventi celeri e risposte immediate che consentano di migliorare la situazione. La lotta alle zanzare è un tema che deve essere trattato con una strategia sinergica, solo attraverso un territorio unito, coeso e con un obiettivo comune si potranno raggiungere risultati importanti. Mi auspico che la programmazione pluriennale possa iniziare a partire dalla prossima stagione perché sarebbe un primo grande passo per dare fiducia al nostro bellissimo territorio e ai suoi amministratori».