Comune e terzo settore insieme per dare lavoro ai cittadini svantaggiati
Gli enti interessati possono aderire entro il 27 settembre
CASALE – Gli enti del terzo settore (associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali) avranno tempo fino alle ore 12 di lunedì 27 settembre per presentare la propria manifestazione d’interesse al nuovo progetto avviato dal Comune di Casale: la co-progettazione di interventi finalizzati all’inserimento lavorativo di soggetti in situazione di svantaggio economico-sociale e/o non ricollocabili sul mercato del lavoro anche per limiti anagrafici.
Il progetto, infatti, ha l’obiettivo di «favorire la ‘collocabilità lavorativa’ di persone in status di svantaggio economico-sociale e/o con disabilità superiore al 45 per centro e/o disoccupate over 58, prive di ammortizzatori sociali, al fine di evitare situazioni di disagio ed emarginazione, agendo sulle capacità di consapevolezza e crescita di ogni individuo e, in particolare nel caso di soggetti over 58, favorire l’invecchiamento attivo e contribuire al conseguimento dei requisiti pensionistici».
«Agli enti – hanno spiegato l’assessore alle politiche sociali Luca Novelli e il presidente del consiglio comunale incaricato in materia di lavoro, Fiorenzo Pivetta – chiediamo di predisporre progetti che permettano l’inserimento da uno a quattro persone per un massimo di 20 ore settimanali con uno specifico accompagnamento, che permetta loro non solo di avere un impiego per 18 mesi, ma di attivare percorsi di crescita individuale che diano concrete opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro».
Gli enti partecipanti dovranno curare la completa gestione degli aspetti organizzativi e amministrativi dei progetti e degli interventi proposti, avendo poi la possibilità di richiedere il rimborso delle spese sostenute fino alla soglia massima di 121 mila euro. Per maggiori informazioni è possibile scaricare l’avviso completo e il modulo di domanda alla pagina del sito del Comune.