"PalaEnergica? Iniziativa inaccettabile nel merito e nel metodo"
L'intervento dell'associazione intitolata alla memoria di Paolo Ferraris
Continua il botta e risposta sul Palazzetto dello Sport
CASALE – Paolo Secco, presidente di Energica, replica alla lettera dell’associazione Paolo Ferraris in merito all’affiancamento, al nome del palazzetto Paolo Ferraris, della dicitura commerciale di PalaEnergica.
"PalaEnergica? Iniziativa inaccettabile nel merito e nel metodo"
L'intervento dell'associazione intitolata alla memoria di Paolo Ferraris
«Premetto che il sottoscritto e il sindaco Riboldi in più occasioni, a partire dalla conferenza stampa di presentazione della Jbm tenutasi al Castello (lunedì scorso ndr), hanno ricordato la figura di Paolo Ferraris quale amministratore attento e lungimirante, caratteristica quest’ultima che permette alla città di godere oggi di una struttura come il palasport che porta, e porterà, il suo nome. Ciò detto occorre sottolineare che l’intervento del signor Sorisio (presidente dell’associazione Paolo Ferraris ndr) contiene una serie di errori macroscopici che mai mi sarei aspettato da chi si fregia di ricordare una figura politica che faceva della sua preparazione amministrativa un cavallo di battaglia, peculiarità personale riconosciuta da ogni schieramento politico. Nello specifico quando il signor Sorisio parla di “errore di metodo” sostenendo che “in nessuna occasione pubblica o discussione all’interno di commissioni consigliari è stata comunicata l’intenzione di emettere un bando che prevedesse tale possibilità”, commette egli stesso un gravissimo errore dimostrando di esprimersi in maniera molto superficiale e corriva» spiega Secco.
«Nella fattispecie tutto prende origine da una Delibera di Giunta del 3 aprile 2019 (Giunta Palazzetti) a cui fece seguito una Determina Dirigenziale di attuazione del Capitolato di Gestione del complesso Palasport datata 31 Luglio 2019 nella quale risulta citata tale previsione contrattuale (Art.12.5). Quindi nulla di “carbonaro”, tutto è avvenuto a valle di discussioni intercorse nelle sedi opportune fin dal 2019 e definito secondo le regole ed alla luce del sole. Prima di esprimersi sarebbe bastato approfondire, in maniera semplice. Sempre per quanto concerne il metodo: Il palazzetto Paolo Ferraris e la tensostruttura Giuseppe Filiberti non cambieranno il loro nome e le insegne non verranno rimosse, inoltre tutti gli atti e documenti ufficiali che riguarderanno le strutture continueranno a riportare tali titolazioni. Nonostante le previsioni allusive citate nella missiva (“l’operazione Energica sarà definitiva” ) rassicuro il signor Sorisio che la nomenclatura commerciale associata ad Energica avrà peraltro carattere temporaneo (come previsto dal Capitolato sopra citato) mentre le titolazioni ufficiali sono, e rimarranno, definitive. Aggiungo che lo svolgimento di attività di marketing al suo interno farà sì che possano essere in parte coperti gli enormi costi di gestione (lor signori hanno per caso idea di quanto costa riscaldare, illuminare ed in generale mantenere, una struttura di tali dimensioni?) garantendo così la possibilità di fruizione da parte dei cittadini a prezzi contenuti. Questa è la logica che ha guidato questa operazione e che guida tutte le altre simili in Italia e nel mondo».
Prosegue ancora Secco: «Inoltre l’operazione è anche mirata a ridare, grazie ad interventi estetici e di manutenzione di cui si farà carico la società Energica, un nuovo look ad una struttura prestigiosa come Ferraris la volle, ma che dopo tanti anni di onorato servizio incomincia a mostrare qualche segno di invecchiamento; per questa ragione sono fermamente convinto che chi ebbe l’idea di realizzare le strutture in discussione sarebbe oggi il primo sostenitore di tali interventi. Scorrendo nella missiva del signor Sorisio si leggono alcuni suggerimenti di natura strategico/commerciale che lo stesso indirizza ad Energica e ad Amc. Accogliendoli con piacere precisiamo che Energica già applica le tariffe più convenienti del mercato, in alcuni casi ben al di sotto dei prezzi generali dell’autorità nazionale; ad esse si aggiunge la continua disponibilità della società nel venire in contro ai propri clienti (bonus sociali, accise agevolate ove permesso, ecc..) arrivando addirittura al posticipo di alcuni mesi degli incassi delle bollette, pratica che fu ad esempio adottata nell’inverno scorso a causa della crisi conseguente alla pandemia. Giova sottolineare che Energica opera inoltre in un mercato fortemente competitivo, costellato da mega operatori di livello internazionale che usufruiscono di budget pubblicitari multi milionari; contro di essi dobbiamo lottare quotidianamente e per farlo abbiamo scelto la strada che meglio conosciamo ovvero quella di essere vicini “fisicamente” ai nostri clienti con l’intento di creare con loro un rapporto empatico in un luogo familiare alla città, il Palasport appunto. Per quanto riguarda le energie alternative e i programmi di efficientamento energetico anche in questo caso il signor Sorisio dimostra di essere poco informato. Nello specifico infatti il Gruppo Amc, di cui Energica fa parte, è fortemente orientato a promuovere ed attuare politiche di contenimento delle risorse (da quelle idriche a quelle energetiche) partendo dai programmi di educazione veicolati nelle scuole, passando per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico per gli stabili comunali, fino ad arrivare ai progetti in corso di risparmio energetico sull’illuminazione pubblica; attività quest’ultima che ha portato nell’ultimo esercizio un grande risparmio per l’amministrazione e la comunità Casalese. In relazione al bonus 110% preciso che i nostri competitori, al netto delle loro enormi dimensioni sia di struttura che di fatturato, non attuano direttamente gli interventi ma bensì usano gli stessi (per tramite di una triangolazione commerciale con gli Istituti di Credito ed altre aziende), come arma “commerciale”. Tali operazioni, in un’azienda come Amc che opera in regime “in house”, non sarebbero peraltro permesse dalla normativa. Per quanto concerne la transizione da fornitore esclusivo di gas metano a multiutility annuncio che a breve energica estenderà il proprio perimetro di attività alla vendita dell’energia elettrica, in questo ambito ritornando alle energie alternative tra i contratti che proporremo al mercato ci saranno specifiche offerte “green” ovvero con materia prima di origine esclusivamente rinnovabile».
Nella lunghissima replica anche considerazioni di tipo personale: «I tempi moderni ci impongono di affrontare la sfida più importante: il cambiamento ad alta velocità. La maggior parte delle persone e delle imprese rimangono ancorati a preconcetti o a visioni di breve termine, senza assicurarsi che i loro interessi siano allineati con quelli della società. Personalmente ritengo che la chiave di volta per lo sviluppo e per l’innovazione continua è riuscire a sviluppare una saggezza pratica, plasmata dei valori, dell’etica e della morale. Le imprese del futuro sono dunque quelle capaci di incidere sulle relazioni umane per diffondere nuove conoscenze nelle pratiche organizzative e commerciali convertendole in azioni e innovazione continua a livello individuale, aziendale e sociale. Credo con queste righe di aver risposto in modo completo ai quesiti posti dall’associazione Paolo Ferraris ribadendo che la sua figura non verrà offuscata e anzi sarà forte il nostro impegno nel rinnovarne il ricordo con iniziative specifiche allo stesso intitolate».