Olivola e Borgo San Martino, dove c’è un solo candidato sindaco da votare
Da una parte l'ex vicesindaco, dall'altro si punta al terzo mandato
Ci sono due comuni, nel territorio casalese, dove le elezioni amministrative in programma amministrative in questo fine settimana non saranno teatro di una sfida tra candidati ma, piuttosto di una corsa al quorum: sia a Borgo San Martino che a Olivola c’è un solo concorrente alla poltrona di sindaco. Per fare in modo che la votazione sia valida servirà che alle urne vadano almeno il 40% degli aventi diritto (e la lista unica dovrà aver riportato un numero di voti validi almeno del 50%).
(a sinistra Fabio Zavattaro, a destra Gianmanuele Grossi)
A Borgo San Martino a candidarsi sarà l’ex (fino a pochi mesi fa) vicesindaco Fabio Zavattaro. Non si ripresenterà quindi il sindaco uscente Giovanni Serazzi, che mesi fa aveva avuto uno screzio proprio con Zavattaro (che aveva provocato la revoca delle deleghe) a causa delle voci che già tempo fa parlavano della sua possibile candidatura. A muovere l’azione della lista ‘BSM – Il borgo che vorrei’ sarà dunque la voglia «di fare qualcosa di costruttivo per il paese, sviluppare quello che già c’è che e proseguire sulla strada intrapresa, provando a sfruttare le potenzialità che ci sono».
Olivola, tra i più piccoli comuni della provincia, invece va nel segno della continuità: si appresta al terzo mandato Gianmanuele Grossi, di professione Vigile del Fuoco, di vocazione amministratore. «Ho ancora degli stimoli – dice in vista delle elezioni – Mi piace darmi da fare, credo che il telefono di un sindaco specialmente nei piccoli paesi debba essere sempre acceso, 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno». C’è da fare i conti con personale volenteroso ma numericamente scarso: «Abbiamo un cantoniere per 20 ore alla settimana e un’impiegata part time, ma se c’è da salire sul cestello per aiutare non mi tiro indietro».