Contagi: «Bene la regione, Alessandria ‘rimandata’»
Le consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
ALESSANDRIA – La Regione è promossa, Alessandria invece si comporta meno bene. È quanto emerge dalla consueta analisi di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, che analizza i numeri della pandemia disegnando un quadro comunque piuttosto incoraggiante.
«A livello regionale si registrano 259 contagi in meno nella settimana di riferimento, con una riduzione percentuale pari al 16,5%. La nostra provincia scende, sì, ma solo perché negli aggiornamenti precedenti avevamo registrato punte molto elevate. Oggi siamo a un ‘meno’ 11%, sempre con 23 casi al giorno in media e in termini di incidenza l’Alessandrino è la peggiore realtà del Piemonte, a quota 39, contro una media regionale che è pari a 31. Certo, sono dati in senso assoluto non preoccupanti, ma che dimostrano come nel nostro territorio le cose vadano meno bene».
Crescono gli asintomatici, dal 51% al 54%, si abbassa il tasso di positività (0,8%), così come continuano ad arrivare buone notizie sul fronte della pressione ospedaliera. «I posti occupati in terapia intensiva sono 21 – spiega Bianchi – e quelli nei reparti ordinari 184, con indice di saturazione rispettivamente al 3,3 e al 3,2%. I decessi, invece, sono sostanzialmente stabili, nella giornata di mercoledì, dopo due settimane, abbiamo purtroppo registrato una vittima anche ad Alessandria».
Proprio a proposito della provincia, si passa da 181 a 161 contagi settimanali e 161 è curiosamente anche il numero dei guariti. «Ne consegue – conclude il docente – che i positivi scendano di una sola unità, per un totale di 352. Siamo sempre allo 0,09% della popolazione, e sono sempre cifre molto basse».