In piazza contro il Green Pass. Abbate: «Dove sono i giovani? Questa è la nostra guerra»
La manifestazione in piazza Mazzini di quest'oggi
CASALE – Una settantina di persone si sono riunite poco fa in piazza Mazzini a Casale per manifestare solidarietà ai portuali di Trieste – e conseguentemente dire ‘no’ alla legge che prevede l’obbligatorietà del Green Pass – ‘guidati’ dal consigliere comunale di Italexit Alessandro Abbate e dal numero uno monferrino di Vox Alberto Costanzo.
Proprio quest’ultimo ha preso la parola per inaugurare l’evento: «Quella di Trieste è una protesta che condividiamo in toto, per la modalità, la logica e le richieste. Perchè si sta svolgendo in modo pacifico e ha fatto in modo che i detentori del potere uscissero allo scoperto; perchè il Green Pass non è uno strumento sanitario e potrebbe essere solo l’inizio, ed è la prova di una deriva illiberale autoritaria che sta colpendo la vita del popolo italiano. Ringrazio in particolare Alessandro Abbate, che è consigliere comunale e ha comunque scelto di seguirci».
Quindi le parole decisamente più spinte dell’ex esponente di Ritrovare Casale, che se da una parte ha ammesso di «poter tornare a casa con il sorriso avendo visto quanti siamo», dall’altra si è detto fortemente deluso: «Come mai non vedo giovani come me qua in mezzo? Questa è la nostra guerra! Non è possibile pagare e farsi infilare nel naso 3 tamponi alla settimana per andare a lavorare. Vedo che l’80% dei giovani si è vaccinato, e per cosa? Per andare nei locali o andare in vacanza, guardate per quali valori ci siamo calati le braghe!».
Un attacco poi è stato lanciato al mondo politico: «La nostra forza è che siamo persone comuni, non come i politici che ormai da dieci anni tentano all’omologazione, ci sono politici del centro destra che tra un anno potrebbero candidarsi benissimo con il centro sinistra. Vedervi qui con noi mi fa capire che non sono un alieno, l’unico a pensarla così!» ha concluso in mezzo a molti partecipanti che si sono complimentati con lui.
Quindi una serie di interventi dei manifestanti e poi la conclusione di Costanzo: «Ci sono scelte fondamentali, costitutive che distinguono l’uomo dalle bestie. Chi riesce a portare avanti la lotta per i diritti della collettività, si pone dalla parte degli uomini» che è sfociata nei cori ‘libertà, libertà!’ e ‘no Green Pass, no Green Pass!‘!. I partecipanti in questi minuti si stanno recando all’hotel Candiani per la presentazione dell’iniziativa che prevede la messa al bando proprio della legge che prevede l’obbligatorietà del Green Pass. Tutto l’evento si è svolto sotto l’occhio attento delle forze dell’ordine.