Al bivio di San Germano è in arrivo la rotatoria
Polemico Lavagno (Pd): «Questa variazione urbanistica è il minimo sindacale»
CASALE – Favorire lo scorrimento e allo stesso tempo limitare la velocità dei veicoli: due obiettivi che all’incrocio tra la Sp 31 e la Sp 50 a San Germano sono in via di realizzazione, con la creazione di una nuova rotatoria di circa 40 metri ad opera della Provincia di Alessandria.
Prima però era necessaria una modifica al Piano Regolatore del Comune, che cambiasse la destinazione d’uso di alcuni terreni, attualmente agricoli: a dare l’annuncio è stato l’assessore all’urbanistica Vito De Luca, mercoledì sera in consiglio comunale. «È necessario che si faccia presto questa rotonda perché ci sono sempre stati degli incidenti e così speriamo non debbano più capitare e anche che non ci sia sempre quella colonna di macchine che arriva da Vignale» ha commentato subito positivamente Pino Iurato (Pd).
«E la tangenziale?»
Dalla minoranza però si è intravista anche la fiammella di una flebile polemica. A intervenire è stato il dem Fabio Lavagno: «Ricordo che è qualche decina d’anni che aspettiamo la tangenziale. Questa variazione urbanistica è limitata a mettere in sicurezza il minimo sindacale, in un incrocio particolarmente pericoloso». La risposta di Fabio Botteon (Fdi) non si però è fatta attendere: «È un primo passo, l’abbiamo sancito. Se avessimo chiesto di fare la tangenziale qualcuno avrebbe polemizzato che saremmo andati a far morire una parte di casale».
La polemica di Lavagno ha lasciato anche spazio a frecciatine che non sono andate tanto per il sottile. «Vorrei ricordare che quando ancora la provincia aveva le funzioni complete si preferì dall’allora maggioranza dirottare le risorse disponibili in altre aree e mi duole ricordarlo, caro collega, che l’allora presidente e giunta erano dello stesso colore che voi rappresentate in quest’aula» ha infatti commentato Giampiero Farotto (Fdi). A chiudere è stato il consigliere Luca Gioanola (Pd) che ha spento la provocazione ricordando che «un grande slancio per le rotatorie è stato fatto dall’amministrazione Mascarino e ricordo delle battute sulle rotonde e rotondine dell’allora minoranza. Eviterei di andare a ripercorrere i passaggi precedenti».
La modifica al Piano Regolatore è stata votata all’unanimità, dopo un ultimo intervento dell’assessore De Luca. «Aver trovato risorse per procedere alla soluzione di questo problema è soltanto un merito – ha concluso – Casualmente c’è una guida di centro-destra, ma se ci fosse stato il centro-sinistra avrebbe detto le stesse cose».