“Pioli mi ricorda molto il nonno Nils”
CUCCARO – Nicola Roggero, straordinario narratore, lo paragona a Vince Lombardi, uno dei più grandi tecnici di football americano. “Come lui Stefano Pioli ha una grandissima capacità di relazionarsi con i suoi giocatori. Emette in pratica una frase di Lombardi: ‘vincere non è la sola cosa importante. Conta provarci sempre’. Come fa, e ha fatto sempre, l’allenatore del Milan“.
Un vincitore del ‘Premio Liedholm‘, edizione del decennale, che assomiglia molto – lo sottolinea anche Paolo, nipote del ‘barone’ (a cui Pioli dona la maglia di Ibrahimovic) – a Nils. “Per le qualità nella gestione del gruppo, per come sta aiutando i giocatori, penso al capitano di oggi, Calabria, e quello del futuro, Tonali”.
Pioli ascolta,si commuove, “è un onore” ripete convinto. A chi, come Alberto Cerruti, paragona il suo Milan a quello della stella, con Liedholm in panchina, e gli augura lo stesso epilogo, l’allenatore non risponde con pronostici, parla della grande sinergia “tra tutte le componenti del club” e di una squadra che lavora molto “per crescere, capire, anche sbagliare, ma sempre proiettata in avanti”.
La corsa allo scudetto? “Aperta ad almeno quattro o cinque squadre“.