Pensioni e fisco, cosa non va
Le richieste dei sindacati. Il 27, manifestazione a Torino
ALESSANDRIA – Nessun ritorno alla Legge Fornero, più garanzie per i giovani, riduzione del cuneo fiscale, un ammortizzatore “universale” che sia un’equa sintesi dei vari ammortizzatori sociale attualmente in vigore, la gestione condivisa dei fondi del Pnrr.
Sono queste alcune delle richieste che i sindacati inoltrano al Governo Draghi, in merito alla Legge di bilancio, he è stata votata dal Consiglio dei ministri ma che necessita ancora del passaggio parlamentare. Nell’attesa, “e poiché non c’è tempo da perdere”, Cgil, Cisl e Uil si mobilitano. Non uno sciopero ma una manifestazione nazionale per fare capire che il momento è decisivo e che, dunque, tutte le parti, comprese quelle sociali, devono essere incluse.
L’appuntamento è per il 27 novembre a Torino, dove si daranno convegno i sindacalisti piemontesi. Prima, il 24 alle ore 11 al teatro Ambra di Alessandria, si svolgerà un incontro preparatorio unitario. Stamani, i due appuntamenti sono stati presentati dai segretari provinciali Franco Armosino (Cgil), Marco Ciani (Cisl) e Aldo Gregori (Uil).
I tre sindacalisti guardano di buon grado ad alcune iniziative governative (una su tutte: il rinnovo dell’Opzione donna), ma denotano lacune in particolare sul tema pensionistico e fiscale. “Attenzione che, di questo passo, tra qualche anno scoppierà una bomba sociale nel Paese” ammonisce Ciani, parlando di pensioni. E Gregori, parlando di occupazione, ricorda come i centri per l’impiego italiani siano quelli, in Europa, con meno dipendenti (“malgrado ciò, non vengono destinati lì i ‘navigator‘, peraltro formati con soldi pubblici”). Secondo Armosino, poi, fondamentale è la “qualità del lavoro” che si traduce anche in “contratti giusti e pensioni garantite”, senza dimenticare ” la lotta all’evasione fiscale”.
Amara considerazione di Gregori: “Il problema è che ormai, per un giovane, la precarietà è diventata un’abitudine. E quasi non ci fa più caso”.