Crisi Cerutti: sfuma definitivamente l'ipotesi cooperativa
Avrebbe coinvolto fino a 40 lavoratori
Restano disoccupati circa 80 lavoratori
CASALE – Sfumato definitivamente lo scenario della cooperativa per gli ex Cerutti, Maurizio Cantello di Fiom Cgil, Alberto Pastorello di Uilm Uil e Calogero Palma di Fim Cisl non sono rimasti con le mani in mano.
«Dopo questa notizia, a livello sindacale ci siamo confrontati con il Comune di Casale Monferrato per la necessità di riaprire il tavolo tecnico di crisi, non solo per i lavoratori Cerutti disoccupati» spiegano.
Crisi Cerutti: sfuma definitivamente l'ipotesi cooperativa
Avrebbe coinvolto fino a 40 lavoratori
Lunedì, nel primo pomeriggio, è previsto un incontro. Vi prenderanno parte le parti sociali, il Comune, la Regione Piemonte, probabilmente la fondazione Aleramo e anche Bobst. Con quest’ultima, spiegano le parti sociali, si proverà a studiare una soluzione alternativa a quella della cooperativa per collocare qualche ulteriore lavoratore proveniente dall’ex storico marchio casalese.
Al momento dal fallimento restano senza impiego circa 80 ex dipendenti. Almeno una ventina stanno direttamente facendo riferimento ai sindacati per essere aiutati nella ricerca di un’occupazione «ma noi ci muoviamo comunque per poter dare risposte a tutti» commentano Cantello, Pastorello e Palma.