Castellazzo travolgente, Acqui fa tris
Mezza dozzina di reti dei biancoverdi al Lucento. Termali avanti nella ripresa sul San Domenico Savio
CASTELLAZZO – Nove gol. La provincia in Eccellenza firma una giornata da incorniciare, la mezza dozzina del Castellazzo e il tris dell’Acqui.
Per i biancoverdi, che annullano il Lucento dei bomber, un successo, il secondo, travolgente, che restituisce fiducia e morale alla squadra del presidente Cosimo Curino. Anche per i termali di Arturo Merlo un successo voluto, legittimato con un primo tempo all’attacco, ma senza concretizzare e una ripresa con il piede sull’acceleratore e tre reti per scalare di nuovo la classifica.
Sei volte Castellazzo
Un primo tempo giocato quasi a una porta a Castellazzo: i padroni di casa attaccano con insistenza, nei primi minuti tre occasioni per Zunino, che non riesce a concretizzare, anche a tu per tu con il portiere. Alla prima discesa, il Lucento passa avanti, favorito da un rimpallo che beffa Cascio. Ma i biancoverdi giocano aggressivi, creano molto e sugli sviluppi di un angolo ci pensa Di Santo in area a firmare il pareggio e potrebbe essere doppietta personale Ancora una occasione per lui e prima dell’intervallo è Rosset a firmare il sorpasso. Lucento reagisce in avvio di ripresa e trova il 2-2. Ma il Castellazzo vuole dare una svolta alla sua stagione e Rosset diventa uomo assist, per il piatto di Cimino, che rimette avanti i suoi. Sulla vittoria c’è anche la firma di Zunino, che dopo tante opportunità, nella prima frazione, realizza il 4-2. Non è ancora finita: la cinquina è di Liguoro su rigore, il 6-2 è la doppietta di Di Santo, tiro a giro che conclude una settimana speciale, iniziata con la laurea in fisioterapia. “Oggi tutti straordinari”, la gioia di Curino è incontenibile, il grande lavoro di Fabio Nobili è premiato
L’Acqui dei giovani
Un tempo di dominio, l’altro di finalizzazioni per l’Acqui che torna a guardare verso l’alto. Occasioni in serie nella prima frazione, con Cirio direttamente da angolo, con Massaro che manca una deviazione sul secondo palo sull’assist di Nani e poi trova il portiere del San Domenico Savio attento e pronto a deviare in angolo. La gara si sblocca al 1′ della ripresa: calcio di rigore concesso per intervento su Campazzo, che Massaro trasforma. Al 5′ potrebbe essere raddoppio con Bollino, ma l’appuntamento è solo rinviato di una manciata di minuti. Nella fase centrale il micidiale uno – due dei termali, che chiudono i conti: al 18′ angolo di Genocchio e testa di Cirio, al 24′ è tris, Nani scarica bene per Bollino che, dall’altezza della linea di fondo, con un destro a giro manda la palla in rete, nell’angolino più lontano. Spazio anche per alcuni giovani della juniores, Morbelli e Mulargia.