Un Centro educativo diffuso a Casale: «Così l'aggregazione sarà proiettata sulla città»
CASALE - Martedì a Palazzo San Giorgio è stato presentato il progetto Ri-Style, dedicato alle fasce della popolazione maggiormente in…
La sede del centro educativo diffuso a Palazzo Langosco. Sebastiano Guida è il principale ideatore
CASALE – Un luogo per divertirsi ma soprattutto formare e formarsi. È questo che vuole essere la ludoteca ‘Monfreestyle’ di Palazzo Langosco (sede di museo e biblioteca), che negli ultimi venerdì dell’anno ha accolto ragazzi di tutte le età per condividere momenti di spensieratezza, imparare e conoscersi.
Un Centro educativo diffuso a Casale: «Così l'aggregazione sarà proiettata sulla città»
CASALE - Martedì a Palazzo San Giorgio è stato presentato il progetto Ri-Style, dedicato alle fasce della popolazione maggiormente in…
Sorta recentemente nell’ambito del progetto ‘Ry-style’ che coinvolge alcune cooperative sociali del territorio e anche il Comune di Casale, quest’iniziativa è ancora nella sua fase embrionale, ma non vuole essere un’esperienza fine a sè stessa, come spiega l’educatore Sebastiano Guida, suo principale promotore: «Queste giornate possiamo dire che sono state di prova, ma devo dire che la risposta è stata buona. L’obiettivo era quello di poter creare una sede di riferimento al nostro centro di educazione diffusa, che normalmente tende a usufruire dei punti di aggregazione spontanea (parchi, campetti di periferia ndr) che però diventano inutilizzabili in inverno».
L’inaugurazione verrà quindi fatta nell’anno nuovo, e la ludoteca sarà pronta ad accogliere giovani appassionati di scacchi, Dungeons and Dragons e anche suonatori di chitarra. Conferme arrivano anche dall’assessore alle Politiche Giovani Luca Novelli: «Lavoreremo – in sinergia con Sebastiano e i ragazzi – a perfezionare alcuni dettagli per rendere il locale sempre più accogliente».
Le attività sono gestite da Sebastiano e dai volontari il cui contributo diventa quanto mai importante: «È fondamentale che questo progetto venga compreso fino in fondo in modo tale da attirare più ragazzi possibili: i quartieri di Casale sono pieni di giovani dal grande potenziale e noi vogliamo farglielo esprimere a pieno. Chiaramente vorremmo che fosse solo l’inizio: l’ideale in futuro sarebbe quello di aprire la ludoteca più di un giorno alla settimana, ma è necessario un grande numero di persone» conclude Sebastiano.