Casale: si dimette l'assessore all'ambiente Maria Teresa Lombardi
Motivazioni personali dietro alla scelta
A quasi due mesi dalle dimissioni, l'assessora non è stata sostituita
CASALE – Quasi due mesi fa, a metà del mandato, l’assessore all’ambiente di Casale, Maria Teresa Lombardi, aveva rassegnato le sue dimissioni adducendo motivazioni personali.
Era il 21 novembre.
Casale: si dimette l'assessore all'ambiente Maria Teresa Lombardi
Motivazioni personali dietro alla scelta
Ora, a metà febbraio, non è ancora stato nominato il suo successore. Da allora, come da prassi, le attribuzioni (le deleghe) della Lombardi sono state trasferite al sindaco Federico Riboldi.
«Tic-toc, tic-toc, tic-toc… Ci riferiamo al tempo inesorabile che scorre, non al noto social network. Lo precisiamo per evitare malintesi con l’amministrazione ed in particolare con il sindaco tanto amante della rete e della sue molteplici capacità di propaganda – esordisce il Pd di Casale – Il tempo passa, dunque, ma di sviluppi sulla vicenda dell’assessorato all’ambiente non risultano esserci novità, proposte o discussioni. Con oggi siamo a 55 giorni da quando l’assessora Lombardi ha restituito le sue deleghe, rassegnando le proprie dimissioni, senza cenni di spiegazioni o motivazioni che abbiano consentito al sindaco di addurre le consuete (e, sia bene inteso, insindacabili) “motivazioni di carattere personale”. Abbiamo preteso e ottenuto che a pochi giorni dal 19 novembre, data delle dimissioni, il sindaco riferisse in Consiglio comunale rispetto questo fatto e che delineasse un quadro per il futuro delle politiche ambientali della nostra città. Da allora il nulla. Eppure da allora si prendono importanti decisioni, come la “non nomina” del direttore di Cosmo, e immaginiamo si inizi a discutere del bilancio di previsione 2022, senza la presenza di un Assessore all’Ambiente».
Proseguono i dem casalesi: «L’assessorato all’ambiente in questa città riveste un’importanza fondamentale, è bene ricordarlo. Da lì passano le risorse per la bonifica amianto e le azioni di coordinamento con i comuni del Sin (Il Sito di Interesse Nazionale ndr). Da questo assessorato passano le politiche territoriali per la lotta alle zanzare. Non stiamo parlano solo di rifiuti o della gestione del verde della città, tematiche peraltro assai rilevanti. Chiediamo, pertanto, che si faccia chiarezza e lo si faccia in tempi brevi. Oppure dobbiamo immaginare che non vi siano competenze adeguate da spendere per quel ruolo? O, peggio ancora, che la nomina di un assessorato tanto sensibile sia ostaggio di veti tra le forze di maggioranza che si misurano in una silenziosa, ma terribile, competizione interna?».