Il mondo dell’arte casalese piange la morte di Pietro Perrera
L'artista aveva 66 anni
CASALE – Il mondo dell’arte monferrino è in lutto per la notizia della morte di Pietro Perrera, tra i fondatori nel 1990 dell’associazione Arca (Artisti Casalesi).
L’artista aveva 66 anni. Cresciuto a Casale, aveva studio e laboratorio ad Alfiano Natta.
Diceva di lui Maria Grazia Dapuzzo: «L’istinto, la vocazione spontanea all’espressione artistica lo hanno portato alla pittura, a cui comincia a dedicarsi negli anni ’70 da autodidatta, senza seguire alcun percorso di studi specifico. L’eco dell’arte povera è forte in quegli anni e Perrera assorbe dallo storico movimento il concetto di arte come strumento di guerriglia contro gli stereotipi della società e i canoni estetici alla moda, rielaborandolo attraverso la sua concreta, non facile, esperienza, in un codice espressivo che, per mezzo di materiali comuni, arriva a comunicare universalmente il dolore e le contraddizioni della vita, temi costanti nel suo percorso artistico. La sua creatività, che si concretizza nella realizzazione di installazioni o di tavole dipinte di medie o grandi dimensioni, lavori ibridi a metà strada tra pittura e scultura, in quanto esigono uno spazio tridimensionale di fruizione, non è di facile lettura, né rincuorante. La semplicità strutturale delle opere, però, fatte di pochi elementi assai comuni, quali il legno e il colore, provoca un coinvolgimento immediato nell’osservatore, una sorta di identificazione».
Il rosario sarà giovedì 20 alle ore 18.30 nella chiesa dei Frati di Porta Milano a Casale Monferrato. Il funerale venerdì 21 alle ore 10 nella stessa chiesa.