Distretto del Commercio ‘Cuore del Monferrato’: stilato il protocollo d’intesa
Al suo interno i progetti in cantiere dei 62 Comuni partecipanti
MONCALVO (AT) – ‘Quali sono le priorità per il commercio locale in questi prossimi tempi?’: è questa la domanda che si sono posti nelle scorse settimane gli amministratori dei 62 Comuni del neonato Distretto Diffuso del Commercio ‘Cuore del Monferrato’, realtà aggregativa promossa da Regione Piemonte, che coinvolge paesi del Casalese e dell’Astigiano e con capofila il Comune di Moncalvo.
In questa fase il lavoro del Distretto si è concentrato sulla ricerca dei progetti sinergici da poter attuare per migliorare il commercio locale sotto molteplici aspetti. E proprio in questi giorni si è svolta con modalità digitale l’assemblea plenaria durante la quale è stato illustrato e presentato il protocollo di intesa che sarà oggetto di approvazione nei prossimi giorni da parte delle rispettive giunte comunali.
Al suo interno si trovano infatti i programmi sui quali verranno concentrate le energie nell’arco dei prossimi 3 anni. Un documento nato dal confronto e dall’individuazione di necessità in ambito commerciale che verranno in parte autofinanziate, secondo una scala di priorità e costi, dai Comuni stessi, oppure saranno vincolati invece al reperimento di risorse esterne per favorirne la realizzazione.
Si punterà anche alla realizzazione di itinerari nel territorio e alla creazione di una rete di informazioni che possa valorizzare le attività commerciali del Distretto nella sua globalità. Nel corso dell’assemblea la vasta regione del Distretto Diffuso stata suddivisa in 7 macroaree allo scopo di individuare per ognuna di esse alcuni referenti fra gli amministratori locali ossia figure che svolgeranno un’importante azione di “ponte” e di scambio di informazioni fra l’ambito locale rappresentato e il distretto stesso.
Le macroaree
- L’area Moncalvese è composta dai comuni di Moncalvo, Ponzano Monferrato, Cereseto, Castelletto Merli, Odalengo Piccolo, Alfiano Natta, Grazzano Badoglio e Penango;
- l’area della Valcerrina è formata da Cerrina Monferrato, Mombello Monferrato, Odalengo Grande, Murisengo, Villadeati, Villamiroglio, Gabiano, Moncestino, Camino e Solonghello;
- l’area adiacente al Po è data da Pontestura, Coniolo, Morano Po, Balzola e Villanova Monferrato;
- l’area della Core Zone Unesco e zone adiacenti si presenta con Rosignano Monferrato, San Giorgio Monferrato, Cella Monte, Ozzano Monferrato, Terruggia, Vignale Monferrato, Frassinello Monferrato, Ottiglio, Olivola, Sala Monferrato, Treville e Camagna Monferrato;
- l’area della Comunità Il Monferrato degli Infernot e della direttrice alessandrina è formata da Fubine Monferrato, Altavilla Monferrato, Casorzo, Lu e Cuccaro Monferrato, Occimiano, Conzano e Giarole;
- la zona delle Colline del Ruchè e del Bacino del Tanaro è composta da Refrancore, Castello di Annone, Cerro Tanaro, Rocchetta Tanaro, Castagnole Monferrato, Scurzolengo, Portacomaro, Grana, Montemagno, Viarigi e Quattordio;
- e l’area della Valle Versa e Nord-Astigiano raggruppa Castell’Alfero, Calliano, Tonco, Frinco, Cossombrato, Montechiaro, Montiglio Monferrato, Cocconato e Robella d’Asti.
Nelle prossime settimane arriveranno infine a compimento altre azioni di comunicazione del Distretto: la landing page dedicata al commercio nel ‘Cuore del Monferrato’ e la stampa della cartolina promozionale.