PalaEnergica: nessun dietrofront dall'amministrazione
Ieri oltre due ore di discussione in consiglio comunale
Le dichiarazioni dopo la combattuta discussione in consiglio comunale sulla mozione 'PalaEnergica'
CASALE – A meno di una settimana dalla discussione in merito alla mozione (rigettata) con la quale il Pd di Casale chiedeva all’amministrazione un passo indietro sul naming commerciale PalaEnergica per il Palazzetto dello Sport, interviene l’associazione Paolo Ferraris con una lunga riflessione firmata dal presidente Davide Sorisio.
PalaEnergica: nessun dietrofront dall'amministrazione
Ieri oltre due ore di discussione in consiglio comunale
«Durante l’acceso dibattito sono state pronunciate molte affermazioni false, alcune anche offensive nei riguardi dell’Associazione Paolo Ferraris – esordisce Sorisio – Intanto occorre una precisazione, per ovviare ad una confusione, reiterata, tra Associazione Paolo Ferraris e Comitato Palaferraris. L’associazione si era costituita nel dicembre del 1996, pochi giorni dopo la morte di Paolo con l’obiettivo di ricordarne la figura e l’opera di politico e amministratore impegnato per il futuro di Casale e del Monferrato, il Comitato si è costituito il 23 novembre 2021 con l’obiettivo di promuovere il rispetto della memoria, della solidarietà, della legalità, della storia, della buona amministrazione, della tutela dello sport giovanile».
«Chiarito questo, abbiamo ascoltato con stupore e indignazione l’affermazione secondo la quale l’Associazione non avrebbe fatto niente in 25 anni per ricordare la memoria di Paolo Ferraris. Quindi sembrerebbe che soltanto adesso ‘ci ricordiamo’ di onorarne la memoria scrivendo sulla stampa locale, evidentemente solo allo scopo di polemizzare in modo pretestuoso con l’amministrazione. È vero, come è stato affermato, che in questi 25 anni non abbiamo proposto mai nulla in campo strettamente sportivo, ma Paolo era un uomo politico attento ai diversi bisogni della città, non un atleta o un appassionato di sport in modo specifico. Invece sono stati molto numerosi gli eventi organizzati dall’Associazione in campo culturale, politico e legati allo sviluppo della città e del Monferrato, cioè gli aspetti che hanno caratterizzato da sempre la sua figura».
Sorisio li elenca: «Incontri pubblici di commemorazione in occasione del quinto e del decimo anniversario della morte con la partecipazione di personaggi politici del territorio. Presentazione librarie: ‘Mesotelioma pleurico, il morbo di Casale’ di Bruno Filippi, ‘Un colpo d’ala’ di Carlo Baviera, ‘La sinistra sociale’ di Giorgio Merlo e Gianfranco Morgando. Convegni su temi legati allo sviluppo del territorio: ‘Il Monferrato verso Expo 2015’, ‘Cicloturismo, risorsa per la valorizzazione del territorio’, ‘Convivio in Monferrato: proposte per il nostro territorio’, ‘Fare memoria per progettare il futuro: a 30 anni dall’inquinamento dell’acquedotto’, ‘L’appello a tutti gli uomini liberi e forti’ di Don Sturzo, ‘Una testimonianza civile e democratica per ricordare Riccardo Coppo a un anno dalla scomparsa’, ‘La buona amministrazione locale’, ‘Cattolici in politica: dalla Costituzione repubblicana all’impegno per la città’. Concerto del Casale Coro ‘Il cibo e il vino’ per presentare il progetto del ‘Museo del Monferrato’. Progetto di museo per far conoscere tutto il territorio monferrino, i macchinari agricoli, l’archeologia industriale, purtroppo non andato in porto per mancanza di finanziamenti. Concerto in memoria di Riccardo Triglia in collaborazione con la Diocesi di Casale Monferrato. Non abbiamo mai dimenticato il rapporto con le scuole, convinti che solo con il coinvolgimento delle nuove generazioni si possa far crescere l’amore per il proprio territorio e il desiderio di vederlo migliorare, superandone le criticità. Abbiamo quindi proposto il progetto ‘Noi in Monferrato’ che grazie alla generosa collaborazione della Società STAT ha permesso a 50 classi per ogni anno scolastico dal 2015/16 al 2019/20 di visitare i luoghi più significativi del nostro territorio. La pandemia ha reso impossibile proseguire l’iniziativa. È ancora in corso invece il progetto ‘Ore civiche’, 4 incontri con esperti rivolti agli studenti delle scuole superiori della città, in presenza e a distanza, su temi legati all’Educazione Civica. Con gli studenti del corso di Grafica e Comunicazione dell’Istituto Leardi è stato realizzato il Graphic Novel per illustrare i progetti che Paolo ha saputo realizzare per la città e il territorio. Il lavoro degli studenti è visibile a tutti inquadrando il QR Code sul banner affisso davanti all’oratorio dell’Addolorata» elenca Sorisio.
«Evidentemente tutti questi eventi sono sfuggiti a chi oggi afferma che non è stato fatto niente per ricordare la figura di Paolo Ferraris. È stato poi affermato che l’amministrazione ci ha proposto molte lodevoli iniziative che noi abbiamo rifiutato per partito preso. Le iniziative di cui si è parlato in Consiglio ci erano state proposte in modo vago, più come intenzioni che come progetti concreti, e noi abbiamo rifiutato non di collaborare per ricordare la memoria di Paolo, ma di accettare che la sua memoria fosse offuscata da scelte che continuiamo a non condividere. In data 11 novembre 2021 infatti abbiamo inviato all’amministrazione una richiesta, tramite Posta Certificata, con l’intenzione di esporre le tavole realizzate dagli studenti del Leardi all’interno del Palazzetto e la disponibilità a collaborare proprio ad iniziative per valorizzarne la memoria. Non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Ci spiace infine che dalla maggioranza non siano stati presi in nessuna considerazione gli interventi di diversi consiglieri di minoranza intervenuti in Consiglio. Erano interventi articolati, seri, che scendevano nel merito dei tanti aspetti del problema: tenerne conto sarebbe stato segno di saggezza».